Hai ragione....la verita' ogni tanto va in ibernazione. Ci disperiamo perche' non lo sappiamo mai quando rifiorira'. E come per le stagioni......appezziamo piu' la primavera....grazie all' inverno. Aprezziamo piu' la verita' (luce)......grazie ai periodi tenebrosi. Aspettiamo insieme in pace e silenzio, amico mio.
Molto bella la metafora della neve, come paravento alla realtà che riaffiora libera dalle pietose coltri bianche...
Un caro saluto,
Giulia
aspettiamo SImone, si vive anche quando si aspetta..grazie e a presto caro amico mio
stendiamo un pietoso velo di neve sui tanti svincoli di strade sbagliati, su quanto fatto o non fatto, sui dubbi che mandano in fiamme la mente...La fine dell'anno coincide in questo emisfero con l'inverno: la natura sembra cessare la sua frenetica attività, si riposa pensiamo ed invece sotto la neve si cova nuova vita, nuova e sempre uguale che si renderà visibile a primavera.
Ugualmente alla natura anche la nostra "attività" sembra cessare, è tempo di bilanci di vita, di fermarsi per una nuova partenza, per imboccare un altro svincolo che percorreremo a volte di corsa, a volte a passi lenti e pesanti...e ci ritroveremo l'anno prossimo di nuovo allo stesso punto, con la neve a coprire il nostro aggirarci nel labirinto che è la vita per cercarne l'uscita.
Sai che penso Arturo? Non c'è uscita dal labirinto, per quante strade si possano percorrere...l'arrivo coincide sempre con la partenza. La vita è questo vagare in cerca di un'uscita, alla ricerca di una verità, di un senso che è fuori di qui, mentre le stagioni si alternano e alla neve seguirà sempre il disgelo.
Scusa la lungaggine ma questa tua si "sposa"
perfettamente col mio stato d'animo, o almeno il mio stato d'animo me la fa sentire così.
un abbracio
eos
sai che penso eos? Che i labirinti esistono solo nella nostra mente, siamo irrimediabilmente lontani dalla natura, persi in questo paese ignoto e pieno di simboli a cui non sappiamo dare un senso...hai ragione tutto ricomincia, ricomincerà di nuovo la corsa, il provare e il riprovare...ciononostante la natura insegna sempre molto...ti abbraccio, e grazie
Bellissima poesia.Com'è bello svegliarsi e trovare una coltre di neve, candida , di un candore abbagliante, che riveste il creato, dove silenzio e quiete ti donano la pace, e sapene che allo sciogliersi della neve ci sarà di nuovo la vita.
sopratutto l'ultima riga
l'inverno è sempre verità, non come quell'incantatore di serpenti dell'estate.
pensosa e classica la tua neve che esplode in frasi senza tempo e senza ridondanza, pace e silenzio come lussuosi premi in attesa delle gemme, rich.
La neve copre anche tutti i misfatti della vita,
imbianca la via per coprire la verità
che non morirà mai.
bella poesia piaciuta.
Marygiò
È il ciclo della vita che è eterno, perché la neve non uccide, ma copre prima di sciogliersi nuovamente al sole, la nuova vita che fiorirà?
È il tempo che ci spiattella la nostra imperfetta "eternità", annunciandoci rughe ad ogni giorno, affanni a più non posso e carenze di senso, in questo modo dove noi, comunque, siamo destinati a finire?
È il dilemma della nostra condizione di uomini che sembra non avere risposta, ma sono d’accordo con te... una verità c'è, non riusciamo a vederla, ma abbiamo ancora tempo per cercarla... altrimenti a cosa servirebbe la poesia!? Una verità che forse non è una risposta, ma un senso da dare alla nostra vita… e non è poca cosa. Ciao! Risparmio gli apprezzamenti in quanto veri, ma scontati.
caro sancho, hai proprio ragione...non c'è risposta, possiamo solo cercare. e farci domande...intanto il tempo passa, e ci sfugge dalle mani. Ciononostante sono convino che esista una verità, la natura con le sue leggi ci manda continui messaggi, sta a noi trovare la condizione mentale giusta per capirli..la poesia, l'arte in generale è un arma potente, sicuramente...un abbraccio fraterno, e grazie