PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 05/12/2010
Copre la neve campi e vallate
copre la polvere dell'estate
i mulinelli di polvere
gli assalti degli insetti
l'apoteosi della luce
l'agitarsi delle lunghe giornate

Copre la neve
i labirinti delle strade
l'affannarsi a trovare un senso
per poi trovarsi al punto di partenza
copre l'affanno degli specchi
le stanche rughe di ogni sera

Sotto una coltre di pace
e di silenzio
riesploderanno i gigli a primavera
la verità non morirà mai
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Hai ragione....la verita' ogni tanto va in ibernazione. Ci disperiamo perche' non lo sappiamo mai quando rifiorira'. E come per le stagioni......appezziamo piu' la primavera....grazie all' inverno. Aprezziamo piu' la verita' (luce)......grazie ai periodi tenebrosi. Aspettiamo insieme in pace e silenzio, amico mio.

il 05/12/2010 alle 14:16

vero la verità non morirà mai apprezzata piaciuta :-) ciao

il 05/12/2010 alle 14:23
Jul

Molto bella la metafora della neve, come paravento alla realtà che riaffiora libera dalle pietose coltri bianche...
Un caro saluto,
Giulia

il 05/12/2010 alle 14:49

aspettiamo SImone, si vive anche quando si aspetta..grazie e a presto caro amico mio

il 05/12/2010 alle 15:19

grazie Astro, le tue lapidarie parole vengon dalle stelle?Ciao

il 05/12/2010 alle 15:21

stendiamo un pietoso velo di neve sui tanti svincoli di strade sbagliati, su quanto fatto o non fatto, sui dubbi che mandano in fiamme la mente...La fine dell'anno coincide in questo emisfero con l'inverno: la natura sembra cessare la sua frenetica attività, si riposa pensiamo ed invece sotto la neve si cova nuova vita, nuova e sempre uguale che si renderà visibile a primavera.
Ugualmente alla natura anche la nostra "attività" sembra cessare, è tempo di bilanci di vita, di fermarsi per una nuova partenza, per imboccare un altro svincolo che percorreremo a volte di corsa, a volte a passi lenti e pesanti...e ci ritroveremo l'anno prossimo di nuovo allo stesso punto, con la neve a coprire il nostro aggirarci nel labirinto che è la vita per cercarne l'uscita.
Sai che penso Arturo? Non c'è uscita dal labirinto, per quante strade si possano percorrere...l'arrivo coincide sempre con la partenza. La vita è questo vagare in cerca di un'uscita, alla ricerca di una verità, di un senso che è fuori di qui, mentre le stagioni si alternano e alla neve seguirà sempre il disgelo.
Scusa la lungaggine ma questa tua si "sposa"
perfettamente col mio stato d'animo, o almeno il mio stato d'animo me la fa sentire così.
un abbracio
eos

il 05/12/2010 alle 15:21

grazie Giulia, sei molto gentile..un abbraccio

il 05/12/2010 alle 15:22

sai che penso eos? Che i labirinti esistono solo nella nostra mente, siamo irrimediabilmente lontani dalla natura, persi in questo paese ignoto e pieno di simboli a cui non sappiamo dare un senso...hai ragione tutto ricomincia, ricomincerà di nuovo la corsa, il provare e il riprovare...ciononostante la natura insegna sempre molto...ti abbraccio, e grazie

il 05/12/2010 alle 15:31

Bellissima poesia.Com'è bello svegliarsi e trovare una coltre di neve, candida , di un candore abbagliante, che riveste il creato, dove silenzio e quiete ti donano la pace, e sapene che allo sciogliersi della neve ci sarà di nuovo la vita.

il 05/12/2010 alle 16:35

grazie ninetta, sei molto gentile..ciao

il 05/12/2010 alle 17:18

LA VERITà vivrà sempre per foruna.
piaciuta molto
bacioni

il 05/12/2010 alle 19:56

si, penso di si..grazie stella

il 06/12/2010 alle 08:25
dck

sopratutto l'ultima riga
l'inverno è sempre verità, non come quell'incantatore di serpenti dell'estate.

il 06/12/2010 alle 10:11

grazie dck, d'accordo con te..ciao

il 06/12/2010 alle 10:43

pensosa e classica la tua neve che esplode in frasi senza tempo e senza ridondanza, pace e silenzio come lussuosi premi in attesa delle gemme, rich.

il 06/12/2010 alle 12:19

grazie mia cara, un grande abbraccio

il 06/12/2010 alle 12:42

La neve copre anche tutti i misfatti della vita,
imbianca la via per coprire la verità
che non morirà mai.
bella poesia piaciuta.
Marygiò

il 06/12/2010 alle 13:50

grazie cara Mary...ti abbraccio

il 06/12/2010 alle 14:35

È il ciclo della vita che è eterno, perché la neve non uccide, ma copre prima di sciogliersi nuovamente al sole, la nuova vita che fiorirà?
È il tempo che ci spiattella la nostra imperfetta "eternità", annunciandoci rughe ad ogni giorno, affanni a più non posso e carenze di senso, in questo modo dove noi, comunque, siamo destinati a finire?
È il dilemma della nostra condizione di uomini che sembra non avere risposta, ma sono d’accordo con te... una verità c'è, non riusciamo a vederla, ma abbiamo ancora tempo per cercarla... altrimenti a cosa servirebbe la poesia!? Una verità che forse non è una risposta, ma un senso da dare alla nostra vita… e non è poca cosa. Ciao! Risparmio gli apprezzamenti in quanto veri, ma scontati.

il 06/12/2010 alle 19:37

mi è scappato un modo per mondo... pardon!

il 06/12/2010 alle 19:39

caro sancho, hai proprio ragione...non c'è risposta, possiamo solo cercare. e farci domande...intanto il tempo passa, e ci sfugge dalle mani. Ciononostante sono convino che esista una verità, la natura con le sue leggi ci manda continui messaggi, sta a noi trovare la condizione mentale giusta per capirli..la poesia, l'arte in generale è un arma potente, sicuramente...un abbraccio fraterno, e grazie

il 06/12/2010 alle 20:48

Amo la neve...e ora la amo di più:-)

il 14/02/2021 alle 06:53

wow...cara luna mi mancavi...buon s.valentino

il 14/02/2021 alle 07:02