Sarà forse l'autunno mio inoltrato
a consolare la tua primavera
che aprendosi s'inoltra in un'estate
di trionfo d'amore e di poesia.
Rosa rossa tu sei ch'è già sbocciata
e spande i suoi colori in tutta l'aria
ma la stagione mia non tramontata
si perde insieme a te nell'infinito.
Là nell'eternità non c'è lo spazio
per distanze di anni e pur di ere,
l'eternità annulla le distanze...
là non ci sono autunni o primavere.
E tu sarai con me per questi spazio
che non concede nulla al contingente,
non v'è del provvisorio alcuno spazio...
mi hai capito...sei troppo intelligente...