PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 01/12/2010
Chiudo le imposte
alle carole di Natale
che colano miele vischioso
sui selciati di strade indifferenti.

Con la fionda , centro
luci intermittenti
che feriscono gli occhi
di acidi colori di neon.

Accendo un falò
di nastri d'oro e d'argento
con fiaccole di babbi natale e di angeli
rubati a scatole di cartone
dai contorni inquietanti.

Con la forbice dei ricordi
ritaglio dal cuore
un piccolo presepe,
che sa ancora di muschio,
raccolto ai margini del bosco,
abbattuto da grigi pinnacoli di cemento.
Forse anche il Bambino
si è perso,
tra culle di oro, di incenso e di mirra.
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male.
Già il titolo con quell' "ancora" prepara già la strada a un testo che a mio avviso intende demolire questo festeggiare il Natale all'insegna consumistica e con riti che non appartengono alla nostra tradizione (seppur di tradizione prettamente religiosa parliamo).
Poi avanzando sui versi si legge una denuncia, oltrechè sul consumismo sfrenato, pure ambientalista e anche sociale, mettendoci pure un altro tema che è l'indifferenza.
Parole precise che portano agli occhi immagini ben distinte,un bel lavoro,non c'è che dire.
Saluti.
Ignazionuvolari.

il 01/12/2010 alle 17:46

una maniera molto interessante di descrivere il Natale.brava

il 01/12/2010 alle 18:37

il commento sopra (di ignazio),
ogni parola è superflua,
brava.
Un sorriso da Viridiana.

il 01/12/2010 alle 18:44

Feroce satira sul natale con il suo contorno economico.NON SE NE PUO' PIU'!!!
10 e lode.

il 01/12/2010 alle 22:01

non si è perso il Bambino, siamo noi a esserci persi.
molto piaciuta.
ciao
eos

il 01/12/2010 alle 22:07

grazie
lilli

il 02/12/2010 alle 15:22

il 02/12/2010 alle 15:22

merci
lilli

il 02/12/2010 alle 15:22

non se può più di certi natali!
grAZIE
LILLI

il 02/12/2010 alle 15:23

proprio così.speriamo di ritrovarci
ciao
lilli

il 02/12/2010 alle 15:23

Hanno distrutto l'altare,
hanno spento il focolare,
han consumato il natale.
Sì, anche il Bambino si è perso o
non vuole più tornare
in queste strade tra acide luci al neon.
Si sta soli sui selciati di strade indifferenti.
Come al solito una perfetta denuncia della perdita dell'anima di questa società.
Bella Voto 5
bacione

il 05/12/2010 alle 19:51

danke schön, liebe freundin

il 07/12/2010 alle 13:12