vero la musica non ha orecchi e questo tuo componimento suona bene,complimenti!
Non mi piace l'insistenza sul silenzio (pur in ossimoro col titolo); belli i suoni in "chi reSTA / [...] lo SpAzio devaSTA / le pareti si SPOSTAno, si SPOSano i confini. E anche la paronomasia dell'ultima strofa.
grazie, andavo all'asilo, quando la composi...:-) (l'asilo poetico...)
vuoi dire che quando l'hai scritta hai sporcato con le mani piene di inchistro il tuo grembiulino?????
certo,
invece del usar un molberto,
si puo' ascoltar un concerto,
un'armonia creata per pacificarti,
per non diventare un matto,
per fare la finta che sii amato.
Ivan Petryshyn