PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/11/2010
Fissai alla luce il tuo profilo,
perché potessi riprodurlo
nel vuoto della mia penombra.
Ogni volta che profetavi parola,
la tua beltà s'accendeva
e la mia bruttezza s'ingigantiva.
Tolsi il sonno ai miei occhi,
duramente allenai le dita,
un bel vestito, dovevo farti.
Una morbida stoffa scelsi,
ché non ostacolasse i tuoi menti,
ti coprisse le grazie,
ma che lasciasse trasparire il cuore.
"Non sei un sarto! Sei uno che
appiccica i pezzi di stoffa!"
Che vergogna, di fronte a tali accuse,
e se fosse invidia?
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Molto sentita e molto profonda. Quella descritta è una situazione abbastanza comune ma che nessuno osa rivelare. Sono gli intimi segreti che fanno soffrire. Bellissima l'introduzione "Fissai alla luce il tuo profilo....." Un caro saluto. Giorgio

il 07/11/2010 alle 09:08

dolicissima profonda non ho parole voto :-) ciao

il 07/11/2010 alle 10:49

Bellissima questa tua....come ti comprendo!
Son incantata dalla tua bravura e mi complimento.
Piaciuta molto Fabio...
Buona domenica,
helan

il 07/11/2010 alle 12:14

Piaciuta

il 07/11/2010 alle 12:45

"che vergogna di fronte a tali accuse, e se fosse invidia?": e così archiviamo tutto per evitare la vergogna di sentirci meno che perfetti..In questo modo perdiamo l'occasione di fare una sana autocritica e cercare di migliorarci e ci riempiamo ancora più di noi stessi denigrando chi vorrebbe invece aprirci gli occhi.
Questo atteggiamento è oltre he ottuso soprattutto autolesionista perchè ci impedisce di evolverci.
Ma perchè ci risulta così difficile metterci in discussione?
piaciuta, ma non ho capito quel "i tuoi menti": è un refuso o che significa?
un abbraccio
eos

il 07/11/2010 alle 13:34

Grazie, Quiara. Il tuo commento è breve e trasperente, come i tuoi Hiku. Un bacio, Fabio.

il 07/11/2010 alle 17:32

Mi fa piacere il tuo apprezzamento. Un caro saluto, Fabio.

il 07/11/2010 alle 17:33

Ho lavorato di fino, caro, Giorgio. Un caro saluto, Fabio.

il 07/11/2010 alle 17:34

"I tuoi menti" sta a dire i tuoi movi-menti, come d'altronde dire meriggi al posto di po-meriggi, o nari al posto di nari-ci. La parte lesa di questa poesia sono io. Mi hanno accusato di copiare da altre fonti i miei articoli, con il cassico copia-incolla. Non sono così vile, né farei mai una cosa simile. Provo vergogna per queste persone. Un bacio, Fabio.

il 07/11/2010 alle 17:40

Le tue parole Helan, sono miele sulle mie ferite. Un bacio, Fabio.

il 07/11/2010 alle 17:42

ora ho capito anche a chi e a cosa ti riferivi: le accuse di copiare vengono mosse spesso ma senza produrre un minimo di giustificazione, prova che sono solo fango o frutto di invidia per il buon lavoro fatto.
un abbraccio
eos

il 07/11/2010 alle 18:20

Un abbraccio, Fabio.

il 07/11/2010 alle 22:22

io non trovo le parole adatte
per commentare simili versi,
garbati, profondi e tutti da scoprire,
penetrare dentro le parole.
Ogni volta che profetavi parola,
la tua beltà s'accandeva.
sono versi magici per me.
complimentissimi Fabio.
Kiss doppio.
Marygiò

il 08/11/2010 alle 07:04

Il tuo commento, mi emoziona. Un bacio doppio, Fabio.

il 08/11/2010 alle 08:15