PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 03/11/2010
Sono andati gli uomini-
niente segni, niente ombre.
Sono pietra parole
e quelle, nello sbadiglio del quaderno
hanno lasciato l’impronta
del dente inghiottito dal mondo
e la bocca di un bacio violento
- forse non è –
che si renda così greve
quasi memoria recuperata
ferrigna fiaba immobile.
Da dove arriva
questo sogno esausto
perfettamente orizzontale
eppure il cielo non fa paura:
le sue nubi dense, viscide, oleose.
Non è indispensabile
la nostra presenza, sia chiaro.
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e solo un momento buio poi torna la luce
:-) ciao

il 03/11/2010 alle 21:30

grazie per essere passata/o

il 03/11/2010 alle 21:48

grazie...sob..sbruff....(mondo crudele! mondo crudele!) .....me sa che non v'è piaciuta eh....(-:

il 03/11/2010 alle 22:10
dck

Stai scherzando???
A me è davvero piaciuta molto!!!

Dck

il 03/11/2010 alle 22:13

:-) a meno male...perché più di così veramente...non posso...merci, merci Dck

il 03/11/2010 alle 22:19

si....anch'io, in fase di abbozzo, non rasato e zozzo, a volte mi sento un Moai di Pasqua....ancora da spostare...
p.s. : adorabile il Tuo darwinistico epigrammatico finale
nicky(alias Adam Kadmon)

il 03/11/2010 alle 23:59

merci.

il 04/11/2010 alle 08:07

Su su Pat, ci siamo noi

il 04/11/2010 alle 09:49

ma grazie, merci! Spero allora acquisterete la mia raccolta di poesie "versi scritti con Chanel Rosso Dragon Nr. 475" scritti prima di morire, naturalmente...baci baci baci a tutti i 3000 iscritti.

il 04/11/2010 alle 11:49

ehm.... non posso sono impegnata a promuovere la mia raccolta in versi (arf arf) "muoio come un cane dopo essermi levata lo smalto (soffocamento)" - mi piacciono le parentesi nei titoli.. Silvia Plath me fa un baffo...

il 05/11/2010 alle 10:46

Per me cara Pat
sei fenomenale nel poetare,
vai avanti così
e scrivi quello che pensi.
serata felice.
Marygiò

il 05/11/2010 alle 19:46

Noto che spesso la tua attenzione si concentra sul cielo, mi restano però incomprensibili gli aggettivi usati, quel "viscide e oleose nubi". La presenza può essere sentita indispensabile, o superflua, ma ciò che importa è sapere cosa fare. Non è il cielo a trasmetterci il timore, ma sono le ombre che si annidano in noi a doverci intimorire. Un bacio non violento. Fabio.

il 06/11/2010 alle 09:04

"élevation" Charles Baudelaire. Ottima la tua analisi. Grazie!!!

il 08/11/2010 alle 18:49