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ariele57
Pubblicata il 01/11/2010
Letture 7, Commenti 11
Si ,chiamasi cosi
l'inizio,
o forse
quello c'era già.
E' solamente
il risveglio
di sensi assopiti.
Mi sento
come il filo che freme
ad un vento che solletica il volo.
Timore del risveglio da un sonno beato,
poi sento
che la veglia ed il sonno
hanno lo stesso battito.
Sei qua
e mi meraviglio del miracolo.
Non ho che piccole mani
per accoglierti,
ma tu avevi ,riservato,
un posto nel mio cuore da sempre.
E s'allarga l'orizzonte.
E
nel dubbio di essere desta
mi lavo in questa fonte
e trasalgo.
Freme il ciglio
che non si trattiene
e nel luccicore di un dolce pianto
sei presente,
oggi,
qui
grande.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)
Bruttissimo

bella poesia

il 01/11/2010 alle 17:37
astronauta

scorre scorre veloce e una meraviglia :-) ciao

il 01/11/2010 alle 17:44
Jul

Mi ha trasmesso tenerezza. Brava Ariele. Ciao,
J

il 01/11/2010 alle 18:17
arturo

ll fatto che sia una persona reale oppure no conta poco...è un canto d'amore, inteso nel senso piu' alto...

il 01/11/2010 alle 19:11
ariele57

grazieeeeeeeeeeeeeeee

il 01/11/2010 alle 19:13
ariele57

ciao e grazieeeeeeeeeeeeeeeeee

il 01/11/2010 alle 19:13
ariele57

SI JULYé tenerezza che giungeeeeeeeee

il 01/11/2010 alle 19:14
ariele57

un canto d'amore ,siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii tutto per il mio nipotino/a che arriva , ciao da nonna cate

il 01/11/2010 alle 19:16
zacchete

Complimenti a nonna Cate, sia per la poesia (bellissimaaaaaaa) che per il nuovo arrivo, accarezzato dal vento e dalla figlia del vento...
Abbraccio
Fabio

il 01/11/2010 alle 22:37
ariele57

GRAZIEEEEEEEEEEEEEE NONNO FABIOOOOO ,il vento ha messo il turboooooooooooooooo ,ciaooooooooooooooooo voloooooooooooooooooo

il 02/11/2010 alle 21:02
gabriela

Piacevole lettura...

il 07/09/2019 alle 19:57