La politica della paura ci circonda; l' unico sollievo....nell' istante....che riconosce il cuore....come punto di partenza....e di arrivo. Complimenti per la poesia e saluti
la trovo profonda, con parole semplici e ficcanti, e soprattutto la chiusa è un cazzotto nello stomaco
Non solo ci circonda, spesso ci invade. E diventa sempre più sottile, tale per cui a volte viviamo nell'incosapevolezza della sua presenza. Ora, non voglio fare quello che sa, perchè so a malapena mettere due parole insieme e a volte litigano pure, ma chi muove i fili conosce molto bene la psicologia umana e non solo...
Credo che l'unico modo di salvarsi sia un ritorno a se stessi, anche se talvolta è più comodo rimanere fuori.
Ciao e grazie.