Le parole che vorremmo ascoltare, rimangono quasi sempre nella nostra mente e nei nostri desideri.L'amarezza puo' così cambiare il nostro modo di essere.Poesia significativa.Abbraccio.
oltre ad esser molto poetica la trovo profonda....questo associar dell'ego all' ombra, la brama che seduce uomini senz'occhi...ed è anche amara...
ad amare si impara fin da piccoli attraverso il rapporto affettuoso con la propria madre e via via con le persone che fanno parte del nostro universo affettivo. Se la nostra educazione sentimentale è inadeguata o salta delle tappe saremo adulti incapaci di tenerezza e l'amore sarà facilmente identificato con la seduzione, la "conquista" dell'altro come "preda" da aggiungere al proprio carniere , una specie di sfida con se stessi per provare quanto siamo amabili, ma in realtà ricerca nel modo sbagliato di qualcuno che sappia vedere oltre l'involucro e amarci come persone non come corpo e insegnarci quello che non abbiamo mai imparato.
molto bella questa tua, spinge a riflettere sulla sbagliata interpretazione che negli ultimi anni si dà alla parola "amore".
un abbraccio
eos
Se fossimo più generosi verso coloro che ci amano, troveremmo le parole e i comportamenti adeguati. E invece, una parte di noi è destinata ad essere inespressa ed incompresa. Ci rifaremo in un'altra vita? Un bacio, Fabio.
Quello che tu rilevi è il fenomeno di come la solitudine richiami altra solitudine. E' come se due non vedenti si associano per andarsene in giro, invece di trovare una soluzione più efficace per i loro spostamenti. E così facendo, ci si espone a tanti rischi ... Grazie Arturo, anche tu sei un tipo in gamba. Buona giornata, Fabio.
Ti ringrazio dei complimenti, Fabio. In effetti ti trovo molto simpatico, perché sei spontaneo e sincero ed hai un modo di dire le cose che ti rende unico. Buona giornata, Fabio. Fabio.
Molto psicologico il tuo commento, Eos. Personalmente lo condivido, però ci sono delle eccezioni. La mia dedica in poesia è rivolta a quelle persone che non accettano il loro corpo, perché ne vorrebbero un altro. Penso all'infelicità che provano, quando si innamorano, alle difficoltà di dire le cose che vorrebbero e all'impossibilità di essere se stesse e a condurre una vita compiuta. Dal rifiuto di se stessi, il passo alla seduzione come unico modo di essere, il passo è breve. Queste persone, a mio avviso sfortunate, sono destinate agli uomini senz'occhi che le usano, senza dare loro nient'altro. E intanto, le ombre crescono ... Un abbraccio tenero, Fabio.
scusa Fabio, ma una persona che non accetta il proprio corpo, che lo rifiuta perchè non le piace, come potrebbe usarlo come strumento di seduzione? Una persona così è a disagio dentro di sè e più che esibirlo, tende a nasconderlo il proprio corpo...o forse non ho capito.
mi spiegheresti di nuovo?
eso
Una persona che possiede la genitalità maschile, ma nella mentalità si sente femminile, odierà il suo corpo, ma al contempo lo sottoporrà a mille attenzioni e cure, perché il femminile che è celato nella sua personalità, diventi un'arma di seduzione e di fascino. Più saranno gli uomini che subiranno la sua attrazione e maggiore sarà la convinzione di essere una donna fino in fondo. Quello sguardo di sfida, di cui parlo, è innanzitutto una sfida con se stessi e con i propri limiti fisici. Personalmente non giudico nessuno, perché ritengo che ciascuno deve trovare la propria realizzazione e che non necessariamente il percorso che intraprende la maggioranza è sempre quello migliore o esportabile a tutti. Penso invece, che molti, proprio perché soffrono hanno una sensibilità particolare e per questo devono essere maggiormente rispettate. Ti sembrerò un Don Chisciotte e forse lo sono. Scusami se nel precedente intervento non sono stato suffficientemente diretto. Un dolce abbraccio, Fabio.
adesso ho capito e concordo con tutto quello che dici....Se sei un Don Chisciotte lo sono anch'io perchè penso come te che queste persone abbiano dentro di sè un enorme problema di disagio e vivano poi il dramma di non essere accettati dal mondo esterno.
Non scusarti...forse dovevo essere io più acuta.
un abbraccio e buon pranzo
eos
Beh! A scrivere i commenti sei unica, così come la tua voglia di capire gli altri che ti rende molto empatica. Ricambio l'abbraccio con l'augurio di un buon pranzo. Ciao, Eos. Fabio.
Bella la poesia anche se difficile da capire in quanto da adito a diverse interpretazioni che pure possono essere molto valide. Dai commenti ho colto il significato che volevi esprimere. Molto viva la descrizione. Ciao. Giorgio
Non sono una persona semplice, purtroppo. Meglio essere diretti, piuttosto che complessi. Ma questa è la mia natura. Un saluto, Fabio.