Titolo claustrofobico, poesia che scompiglia.
Mi fa venire in mente una scena descritta in un mio racconto (cosa per nulla rassicurante).
L'ultima frase chiude il tutto con un immaginare molto significativo.
La concretezza delle sensazioni iniziali e l'astrattezza dell'immaginare ciò che poi si sarebbe scatenato sul muro.
Piacevolmente sconvolta.
Alessia