PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 19/10/2010
Il nostro esserci succube del tempo.
Corretto e non dimezzato
di un tempo che va, senza mai fermarsi.
...Nella complessità dei nostri attimi, c'è scritto:
" Tutto quello che è stato."
Se ieri, la capacità di esserci, era sognare.
Oggi, la stessa capacità è viverla.
Domani, è soprattutto esserci,
ricordare e possibilmente ritrovarsi.
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