PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/10/2010
Si trascinano giorni tetri
in questa Milano
carica di nebbie
e di umori discontinui.

Stagioni inclementi
si alternano
ai colori spenti e cupi di
un grigiore scialbo.

Tutto pare screpolarsi
nella cupa follia
di un mondo rinsecchito e stanco.

Ogni vivida primavera
pare spegnersi
negli uggiosi refoli di tramontana
che spingono al largo la vela del cuore.

Pure l'idroscalo sembra risentire
della desertificazione d'anima
fin quasi a ritrarsi spaventato
fra i flutti dell'acqua cupa e stagnante.

Dora Forino
Milano,14 Ottobre,2010
  • Attualmente 3.5/5 meriti.
3,5/5 meriti (2 voti)

la quarta strofa su tutte, ma è un bel ritratto della tua città..

il 14/10/2010 alle 13:36

Mi piace per come hai saputo esprimere il tuo stato d'animo, attraverso i tuoi versi. Sempre brava. Ciao, Fabio.

il 14/10/2010 alle 13:39

Sento un velo di malinconia nella tua splendida anima di poetessa.
Quando il tempo e' uggioso, non solo l'idroscalo desta malinconia, ma tutti i posti.

Secondo me ' quelli piu' tristi in presenza di brutto tempo sono quelli con presenza di acqua.
Forse lo sono perche' quando il tempo e' bello sono i posti piu'meravigliosi.

Quando tornera' il sole ,cambiera' il colore dell'acqua stagnante e sopratutto scaldera' di nuovo la tua anima.

Bella poesia mi hai donato una forte emozione e fatto rivivere un ricordo, sai perche': conosco l'idroscalo.

il 14/10/2010 alle 13:43

paesaggio interno ed esterno interagiscono e noi vediamo le cose anche e soprattutto in base al nostro stato d'animo. Così di questo autunno, oggi vedi soprattutto la nebbia che avvolge tutto e anche il tuo cuore, già malinconico.
bella descrizione, piaciuta molto la 4 strofa che più delle altre ritrae il paesaggio dell'anima.
baci
eos

il 14/10/2010 alle 15:18

Buon pomeriggio Arturo,
grazie del tuo contributo.
Un caro saluto.
Dora

il 14/10/2010 alle 16:19

Grazie caro Fabio , questa è una poesia
datata.
Di tanto in tanto mi piace rimetterla
alla vostra benevolenza...
Ti ringrazio.
Dora

il 14/10/2010 alle 16:22

Cara questa poesia è tra la raccolta di poesia
tratto dal mio libro:"L'ultima romantica"
edizione Libellule-anno 2008-
Ed amando tutte le mie poesie "creature"
l'ho rimessa per coloro
che non l'avevano letta.
Nel settore Natura).
Ti ringrazio e ti abbraccio.
Dora

il 14/10/2010 alle 16:28

Cara questa poesia è tra la raccolta di poesia
tratto dal mio libro:"L'ultima romantica"
edizione Libellule-anno 2008-
Ed amando tutte le mie poesie "creature"
l'ho rimessa per coloro
che non l'avevano letta.
Nel settore Natura).
Ti ringrazio e ti abbraccio.
Dora

il 14/10/2010 alle 16:48

descritta perfettamente brava dora :-) ciao

il 14/10/2010 alle 18:01

Cara Eos,come ho già detto a Quiara,
questa poesia è datata.
Vedi, vorrei renderti partecipe di come nasce una poesia...in questo caso prendiamo questa sulla natura Il lago, che quasi sempre l'acqua e cupa stagnante, non lascia vedere il fondale ,come invece è il mare che è movimento,energia, pulsione, tensione.
Bene allora dicevo , riguarda il lago quasi sempre c'è una modificazione diversa,inclemente ,per questo cielo bigio, e naturalmente si è orientati a vederlo malinconico, nostalgico.
Ma non significa che anche l'umore di colui che scrive, debba necessariamente avere animo triste...
Mi è arrivato un flasch mentale riguardo al musicista Debussy la seduzione dell’acqua. Suggestioni e
matafore della liquidità nella musica.
Pensa, lui ne ha fatto un saggio filosofico per l'acqua e la sua musica...
Lui diceva:"io attraverso il movimento dell'acqua ,trovo i vari passaggi musicali...

Quando l’acqua smette di scorrere si arricchisce di riflessi, ma anche di ombre;
si fa scura, assorbe materialmente le ombre. L’acqua immobile è un’acqua silenziosa,
dormiente, un’acqua morta. L’occhio la penetra in cerca dei fondali e ne coglie la
massa, il peso, il volume, che l’acqua limpida di un ruscello o di una fontana sembrano
non possedere. «Davanti all’acqua profonda, scegli la tua visione; puoi vedere a
tuo piacimento il fondale immobile o la corrente, la riva o l’infinito; hai il diritto
ambiguo di vedere e di non vedere.
Ciao cara Eos.
Buona serata!
Dora[

il 14/10/2010 alle 18:09

Grazie amico Giovanni.
A risentirci!
Buona serata!
Dora

il 14/10/2010 alle 18:10

è infatti la diversa capacità di "vedere" che fa il poeta o lo scienziato o l'uomo qualunque.
grazie Dora
buona serata anche a te
eos

il 14/10/2010 alle 18:50

Carissima eos, ti ringrazio
e ti lascio una dolce notte!
Dora

il 14/10/2010 alle 20:47

Un paesaggio cittadino a specchio dell'anima o un animo sconfortato, non cambia. Una stagione dell'anno particolarmente uggiosa o una stagione del cuore in un momento di stanchezza, fa lo stesso. Che sia dentro o fuori di noi conta meno, perché quelli descritti da te sono i colori della malinconia.

il 15/10/2010 alle 21:27

Ciao carissimo, hai ben centrato il tema,
infatti ho voluto descrivere
i colori della malinconia.
Un buon week end!
Dora

il 16/10/2010 alle 07:27

I colori della malinconia
si possono cancellare con la magia,
trasforma tutto di rosa il tuo pensiero
vedrai che scomparirà quel velo.

passa una bella domenica Dory.

Marygiò

il 16/10/2010 alle 17:55

Ciao cara Marygiò ,
anch'io so fare magia,
con la mia bacchetta magica
trasformo i colori e li trasformo
in caldi ed accoglienti colori.
Ricambio con affetto.
Dora

il 16/10/2010 alle 18:08

Bella se pur malinconica.......seguiamo l'umore del tempo, aspettiamo che tutto si ravvivi e vedrai che anche l'anima tornerà a gioire..
Affettuosamente .....GABRIELA.

il 17/10/2010 alle 13:32

l'idroscalo dell'ultima strofa sta veramente a pennello in questa triste poesia cittadina, brava da rich.

il 17/10/2010 alle 15:04

Buon pomeriggio Gabriela,
noi siamo sempre spettatori
delle modificazioni
stagionali.
Un grande abbraccio.
Dora

il 17/10/2010 alle 16:00

Brava rich, hai messo a fuoco l'idroscalo
che avverte
la desertificazione dell'anima,
e si ripiega nella sua acqua cupa e stagnante.
Un abbraccio.
Dora

il 17/10/2010 alle 16:48

Mi hai trasmesso sensazioni che condivido, perchè anche a me fa questo effetto. Il brutto tempo intristisce i paesaggi dove c'è l'acqua, i laghi ed il mare sono "brutti". Un raggio di sole cambia tutto.
Complimenti bella poesia
Fabio

il 17/10/2010 alle 19:34

Caro Fabio ti ringrazio di vero cuore , bello condividere le stesse sensazioni
nel vedere il lago...
Ti auguro buona serata!
Dora

il 17/10/2010 alle 20:32