cruda e sincera, quasi una confessione, con lampi poetici molto belli
bellissima in ogni verso, in ogni parola. Leggo e mi scorrono davanti agli occhi le immagini del continente nero, della miseria di tanti suoi villaggi e dei volti sofferenti e pieni di dignità dei "poveri tra i poveri". "L' ambulante della follia" credo stia sempre e soprattutto tra i diseredati, anche se a volte si fa fatica a crederlo e ci si chiede perchè permette tutto questo.
buona domenica poetto
eos
brarixinna tottu beni? non appu smittiu de tiliggi is battorinisa cosa tua, ses sempri mellusu
unu saludu