se fossi stata vicina ti avrei abbracciata
ma anche da lontano ti abbraccio virtualmente lo stesso.
Fantastica creazione di chi sa come dovrebbe andare il mondo e invece...
amiamoci
ninomario
Tra noi è l'Amore ci sono tanti ostacoli: l'egoismo, le incomprensioni, l'orgoglio, la presunzione. Forse umiliando noi stessi, possiamo amare gli altri. Un bacio, Fabio.
che il tuo invito possa coinvolgere tutti gli uomini!
solo così ci sarà salvezza. Condivido decisamente.
un abbraccio
eos
è un ripersi della storia, non cambierà mai
la follia vince sempre, per ragioni economiche
politiche o personali ci vendiamo per un pugno di fave.
senza credo e senza amore non c'è più umanità
è la prima volta che commento una poesia seriamente :-) ciao
Anche io ricordo.......
Un rombo,un boato,il fuoco e il buio.
Membra che si staccano dal corpo e volano tra detriti e fumo.
Il pianto disperato di chi ancora è vivo
ed angosciosamente attende la sua fine .
Ho pianto di disperazione e rabbia allora davanti a questa tragedia e tuttora nell'anima porto il lutto per coloro che così "vigliaccamente" sono stati cancellati alla vita.
Leggi la mia" DAVANTI AL GROUND ZERO " pubblicata giorni fa su questo sito ,ti dirà di più di quello che ora ho scritto.
Sono convinta, come te ,che soltanto l'amore e l'umiltà potrà salvarci da altre simili tragedie ma ...credi davvero che esistono ancora questi sentimenti?
Un tenerissimo abbraccio....GABRIELA.
Incontrarci,ogni tanto qui,è già un modo di amare,non credi? Bacio e abbraccio!!!!
Se veramente seguissimo LA PAROLA:"amiamoci l'un l'altro,come io vi ho amato" o "ama il tuo prossimo come te stesso"sarebbe naturale e semplice, l'amore ma come giustamente dici,ecco che subentrano i nostri difetti e mancanze di uomini, ma almeno proviamoci!!!.
Vedi, così dovremmo essere tutti,come te, traspare la tua bontà e disposizione verso gli altri,
dalle tue buone parole sempre appropriate.Abbracci.
Purtroppo la storia ti dà ragione,come tu scrivi,ed io la penso come te,vendiamo tutto di noi anche la nostra dignità per meno di un pugno di fave.Se cominciassimo veramente a rispettarci ed amarci soltanto,come esseri umani.E' un'utopia,lo so.Un salutone,con stima.
Non si possono dimenticare le grandi tragedie nelle quali,in qualche modo,siamo stati coinvolti anche se solo spiritualmente.L'11 SETTEMBRE me lo ricorderò finchè avro vita come il girotondo delle MADRI di piazza di Mayo in Argentina.Leggerò la tua poesia oggi anche se so che piangerò.E' giusto così.Un grande abbraccio.
certo che credo, come credo al sublime che sta nel tuo "bacio e abbraccio" che non posso non ripetere
ninomario
Provar a nulla nuoce, ed il compenso dura in Eterno! Un bacio, Fabio.