PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/09/2010
Non so quante volte
le tue lacrime, son
scese nel mio petto,
e a Dio chiedevo un po’
di pace alle tue lancette.
Con le parole, intrecciavo
carezze, perché la tua beltà
restasse senza tempo.
I tuoi speciali baci, li
ho messi dentro un calice,
che ora bevo, alla tua memoria.
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mi sembra di capire si tratti di una persona cui volevi molto bene e che soffriva moltissimo e per la quale pregavi il Signore di mettere fine alla sua sofferenza e portarla via con sè. La sofferenza senza rimedio di una persona che ci è cara ci strazia il cuore e preghiamo Dio di abbreviare il suo calvario e di portarla nella Sua pace. Questo secondo me è segno di amore e non come molti pensano di egoismo. Prolungare l'agonia, il dolore senza nessuna speranza di guarigione a che serve?
Questo è egoismo!
Ciao Sophie! Che tu possa ora godere la pace del paradiso.
un abbraccio
eos

il 22/09/2010 alle 12:32

bell'atmosfera raccolta, intima, d'amante lasciato a bere da solo l'amaro calice, il titolo contrasta a dovere, rich.

il 22/09/2010 alle 13:02

bella l'immagine del calice che non disperde, che raccoglie i baci di Sophie, molto poetica...

il 22/09/2010 alle 13:22

Bellissimo ricordo il tuo, molto dolce, e quel raccogliere baci nel calice e berne alla sua memoria!!!
Veramente molto bella e gradita.
Un caro saluto Fabio,
helan

il 22/09/2010 alle 14:01

Bella e commovente. Secondo me quel tipo di
lacrime può tirarle fuori solo una madre, che con i
suoi inconfondibili e profumati baci, conforma lo
strato fondamentale del nostro cuore spirituale!
che Dio benedica le madri
un abbraccio

il 22/09/2010 alle 14:15

sacro e profano bravissimo :-) ciao

il 22/09/2010 alle 18:23

Sophie: un grande cuore dentro un corpo sfortunato. No, Eos, non ho mai pregato che il Signore accelerasse la sua fine, ma che la guarisse da un grave male. Grazie, Eos. Un bacio, Fabio.

il 22/09/2010 alle 20:50

molto sentito questo tuo pensiero che condividoperchè vissuto in prima persono, sono commossa Fabio,
sei una persona molto sensibile.
Marygiò

il 22/09/2010 alle 20:55

Un amore molto spirituale. Hai ragione, un titolo dolce e romantico contrasta con il contenuto della composizione un poco drammatico. Un bacio, Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:18

Sophie, una donna bella e fiera, prima che si ammalasse. Soltanto fiera, durante la malattia. Un caro saluto, Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:20

Grazie, Helan. Nella dolcezza Sophie ti somigliava, ma aveva anche un carattere forte e reattivo. Un bacio dolcissimo, Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:21

Soltanto le madri, o tutte le donne? Un abbraccio, Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:23

Hai fatto una buona osservazione. Il sacro in un modo o nell'altro, lo metto sempre! Grazie della tua presenza. Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:24

Cara, Mery, non nascondo la mia sensibilità, come non nascondo le mie lacrime. Sarebbe sciocco farlo. Meglio essere se stessi fino in fondo. Un bacio lieve. Fabio.

il 22/09/2010 alle 21:26

Sei dolcissimo, tenerissimo, mi hai commosso.

il 26/09/2010 alle 19:06

Ciao, Quiara, sono aperto nel cuore e nella mente. Ma anche tu sei dolcissima! Un bacio tenero. Fabio.

il 26/09/2010 alle 22:36