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Pubblicata il 16/09/2010
Come Quando.

Urlava l’esercito in protesta
Esercito di maghi e stregoni
Gente comune
Come comune è trasformare acqua in vino
Come rosso, come cielo in tempesta al tramonto

Sollievo profondo la tua voce al telefono
Distante miglia dalla tecnologia
Come quando un abbraccio
Insieme

Foga, mistero, noi due
Eterna salvezza, stringersi,
trova la direzione
è vuoto… è tutto per noi

come vino rosso come le onde in una tempesta

muoversi, come salvarsi
come se cado come se mi riprendi
come quando non avevo da sperare
come quando veniva da piangere

estreme tecnologie, perdita di sostanza
evoluzioni nel vuoto
gente che corre, viva la fretta
una roccia alta, immensa sembra, e di un pallido rosa

e poi tu per sempre per ora per mai
come fosse normale
e sono vivo
solo perché ti aspetto

solo perché tra braccia note io annoto
pensieri da ricordare per sempre per ora per mai
come celesti apparizioni nel freddo inverno
come quando rosee candide purpuree informità mi avvolgono

come quando nel calare del silenzio
calore del corpo, torpore. Noi.
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Davvero stupenda.
Bella l'immagine descritta nelle prime righe.
E adoro sopratutto questa parte: "e poi tu per sempre per ora per mai
come fosse normale
e sono vivo
solo perché ti aspetto".
Nel complesso intensa e musicale.
Complimenti sinceri!
Alessia

il 16/09/2010 alle 20:06

Grazie, molto molto gentile

il 16/09/2010 alle 23:02