PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 08/09/2010
lunghi chiodi dorati
li ho messi da parte
quando troverò il legno adeguato
Giuseppe in persona levigherà il mio asse orizzontale

quello verticale è già nella terra
vomitato da Adamo
olivo, cedro o cipresso
ditelo voi miei giustissimi giudici

ma se bene o male
me ne frego
24 anni sono pur sempre pochi
bisogna darsi da fare, cambiare il corso

in questo giorno tragico
una lacrima serve a poco
spero tu abbia visto l'alba questa mattina
e sentito l'odore del vento

andarsene così nel fragore del mondo
dei suoi impegni finti tra macchine e cazzate
sbraitano la pubblicità e il prete nella chiesa
soldi sprecati per porci all'ingrasso

le tue cellule impazzite
in un mondo impotente
che guarda altrove
lo sdegno
rimane
ho preso a calci ogni cosa
ma la rabbia è rimasta
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la trovo bella, nel suo idealismo sdegnato....

il 08/09/2010 alle 13:20

bravo jekrock ti esprimi con dovizia veritiera ed è un gra bel parlare per incominciare a sbaraccare e cambiare questi stivali crepati dall'usura del tempo e che si ostinano a schioccare, anche se più flebilmente,per l'ubbidienza.
affianco a te
ninomario

il 08/09/2010 alle 15:42

in realtà è venuta fuori da se dopo aver appreso della morte di una ragazza di 24 anni alcuni giorni fa per un male incurabile. La cosa mi ha scosso, era poco più grande di me. So che ogni giorno succedono tragedie simili, ma due cose mi fanno incazzare: la sempre crescente indifferenza di questo paese nei confronti di qualsiasi cosa e il fatto che forse investendo un po' di meno in guerre inutili dall'altra parte del globo o in calciatori ignoranti o in spettacolini televisivi da quattro soldi e finanziando un po' di più ricerca e università qualche nuova cura sarebbe già saltata fuori... per nn parlare della demonizzazione di tutto ciò che è nuovo e interessante che la nostra fantastica classe politica bigotta e corrotta fa. Abbiamo la peggior legge sull'utilizzo delle staminali al mondo grazie ad un referendum pilotato...

il 10/09/2010 alle 18:05

Mi vengono in mente alcune canzoni contenute nell'album "Magic and loss" di Lou Reed.
Hai affrontato un tema difficile ed è uscita questa bella poesia toccante e ben scritta.
Bravissimo.
Alessia

il 17/09/2010 alle 00:32

Grazie, troppo gentile. Anche questa è molto spontanea... adesso scusa vado a comprare questo disco!!
grazie
jek

il 17/09/2010 alle 21:09