PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/09/2010
Riempire moduli e scrivere sopra i puntini
“In stampatello per piacere”
In fondo è questo che faccio da sempre
Riempire spazi vuoti o almeno provarci
Sarà che sono sempre riuscito
A distruggere ciò che di più bello mi sia capitato
Con scarna eleganza
Fredde sensazioni, nessun rimorso
Ho sempre sognato una sigaretta eterna
E tanto fumo dietro cui nascondersi
Osservare in silenzio senza muovere i tasselli
Ma ogni volta il crollo ha fatto un gran rumore
Che ha fatto fuggire i pesci
E i pescatori hanno imprecato
E dopo aver bruciato l’ultima foto
Mi hanno frugato nelle tasche
Hanno tenuto le mie cose
Anche le mie pillole miracolose
E hanno chiuso la porta
Li ho guardati in faccia uno ad uno
Le loro divise pulite
Hanno chiuso la porta
Saluto l’alba e spengo la luce
Domani lancerò le reti dall'altro lato
Tirerò su rose rosse e diamanti lucenti
Nè farò lame taglienti
con cui tagliare le vene
ad un altro bambino
e succhiarne infine
il sangue.
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in certi momenti mi hai ricordato Pessoa, in altri Bukowski, visionaria e disperata

il 07/09/2010 alle 13:24

molto, molto onorato...

il 07/09/2010 alle 13:56