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Pubblicata il 02/08/2010
Il Re barbaro delle stelle

Alla vista del nero latte
Poseidone si ubriacò:
mistico e sincero vino
versato dal grande tino
dell’eclittica celeste,
originale filo della solare
ed effulgenza brahmajyoti.

Ma il Re barbaresco
fu pùnto nell’onore,
cancellò dall’affresco
delle stelle d’amore
quell’Orione ubriacone,
divorandolo in un tris,
alla napoliten de Paris,
con i due Cani e,
birba tra i birboni,
non contento fece il bis;
girando tra le stelle
intrappolò il lucente Toro
e, usando il suo cosciotto,
zangolò l’oceano di latte
e nacque la donna,
la più bella delle stelle.
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