questa parte del poema è psicologicamente molto
bella ed istruttiva, confermo il Nobel!
ciao bella
sacrosanto e terribile quello che hai detto..tristezza iinfinita per il nostro destino, per diventar migliore l'uomo deve toccare il fondo, per poi ripartire e piano piano rovinarsi di nuovo...ciao cara Anna
Notevole questa tua...mi è piaciuta tanto..
molto sentita e apprezzata.
Ciao, helan
in diretta, dall'interno della casa colpita dal dolore...hai reso perfettamente l'atmosfera ovattata, il camminare in punta di piedi, le voci che diventano bisbiglio, la mente e il cuore protesi solo verso quel letto dove si combatte l'estrema battaglia. Immagino la casa come un uovo, dentro il quale gli abitanti si rinchiudono come a proteggere quasi il loro dolore...perchè la sofferenza di un membro della casa, della famiglia è la sofferenza di tutti gli altri membri...Non c'è altro desiderio che alleviare le sofferenze di chi sta male e dilatare i momenti assieme per farne scorta.
Domicilio coatto...ma non se ne desidera un altro!
bellissima!
baci eos
adoro il senso e la prima strofa, in particolare la prima frase, se non ricordo male è il contrappunto di un altro brano dedicato allo stesso tema, rich