è più facile volare dalle cime che dalle spiaggie;
tu sei nata per la montagna e i laghi, ma ti sei
confusa con la scogliera e il mare.
al più puoi svolazzare come un gabbiano, ma poi
anche gli albatros devono cercare un pennone... o
miseramente ammarare...
Come il principe dei nembi
è il Poeta che, avvezzo alla tempesta,
si ride dell'arciere: ma esiliato
sulla terra, fra scherni, camminare
non può per le sue ali di gigante. (Baudelaire)
il cuore è il centro propulsore del nostro essere e quando è schiacciato da un grande dolore neanche le ali più grandi e forti possono farci decollare.Ma lascia che il mare ti accolga come madre nel suo abbraccio: le sue acque eroderanno quei massi e tu potrai spiccare i voli più arditi!
Appuntamento su quella nuvola, vedi?
baci eos
Mi è piaciuta assai questa tua "volevo volare"...
Il mare..
e quei tre macigni...
il desiderio di volare...
Fantastico autoritratto di sentimenti interiori.
Sei bravissima
Grazie
Fabio