S’alzarono croste d’asfalto
curioso il diavolo s’affacciò,
faceva talmente caldo e mormorò….
a confronto gli inferi frigorifero
e fulmineo si rintanò al regno
Da balconi sorrisero alcuni impiegati Statali
stanchi delle solite tresche concubine
e conteggi d'assenti abbinati numeri al lotto
e annoiati d’eterni campionati mondiali di sbadigli
La notizia si diffuse in fretta tra ozi e pigrizie
e alcuni poeti in surplus letargico
lamentarono distrazioni all’evento
con conseguente tragica perdita d’ispirazione
Dei catramasti in nero a regole,umore e aspetto
ormai zoppicanti fontane all’ossa
bestemmiarono a raffica in lingue diverse
mentre il loro capo al fresco d'un faggio
intento con una mano rifornire una pipa
e con l'altra aggiustare occhiali da sole al cane,
li accusò di scarso rigore e dedizione al lavoro
e a nulla valsero inverosimili giustificazioni
a fermare severa penalità remunerative
Io come sempre cronista di sordi e ciechi
passai per caso ed ebbi modo di dire all’afa……
in miracoli o disgrazie,in verità o bugie
sono sempre i poveri, cavie a rimetterci
tra ilarità e indifferanza
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Da:Destini E Presagi
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