" ho visto il fuoco tra le mie mani
mentre accarezzavo il tuo corpo immobile
quasi che fosse di pietra di carparo,
poi , oh! quale meraviglia, la pietra si gonfia
d'affannosi sensi...."
l'ho letta da qualche parte e mi è sembrato un rimando evocativo...bella, ha ragione
Rich, una delle più belle pubblicate fin'ora
ho solo cambiato genere, che sia una delle più belle scritte da un povero operaio... può essere, definirla poesia....c'è nè passa...son solo pezzi d'anima messi in delle righe in momenti di delirio..molte volte indecifrabili anche per me che le rileggo.
grazie per il tuo commento , un saluto Max
Cara Dea quello scritto su da te tra le virgolette è vera poesia , oltre che una meraviglia ,forse c'è un richiamo , ma non la stesa bravura e capacita linguistica . uno dei miei riferimenti sei sempre stata tu e sé c'è stato un miglioramento da quando mi iscritto per la prima volta è stato grazie alle letture delle tue poesie, delle tante perle date impasto ai porci.....
Oink
un abbraccio , e grazie per il commento ,Max