PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/06/2010
Angelo infuocato
che mi ha rubato il cuore,
annebbiato i sensi…
ho scoperto
di non sapere dove sono
sordo per non sentire
cieco, per non vedere
e muto per non avere scuse al mio silenzio
rimaste solo labbra per baciarti e dirti dell’Amore.
Fuggi da me
tu che puoi
io non posso.
solo il battito del mio cuore
e la mia anima che trema per te
spegneranno il silenzio.
Un nuovo mattino nasce
Illuminando strade vuote
dell'apatia effimera.
gocce di denso e profumato amore
cadono ora alle tue mani.
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una delle più belle, rich

il 28/06/2010 alle 14:57

" ho visto il fuoco tra le mie mani

mentre accarezzavo il tuo corpo immobile

quasi che fosse di pietra di carparo,

poi , oh! quale meraviglia, la pietra si gonfia

d'affannosi sensi...."

l'ho letta da qualche parte e mi è sembrato un rimando evocativo...bella, ha ragione
Rich, una delle più belle pubblicate fin'ora

il 28/06/2010 alle 15:46

ho solo cambiato genere, che sia una delle più belle scritte da un povero operaio... può essere, definirla poesia....c'è nè passa...son solo pezzi d'anima messi in delle righe in momenti di delirio..molte volte indecifrabili anche per me che le rileggo.
grazie per il tuo commento , un saluto Max

il 28/06/2010 alle 17:51

Cara Dea quello scritto su da te tra le virgolette è vera poesia , oltre che una meraviglia ,forse c'è un richiamo , ma non la stesa bravura e capacita linguistica . uno dei miei riferimenti sei sempre stata tu e sé c'è stato un miglioramento da quando mi iscritto per la prima volta è stato grazie alle letture delle tue poesie, delle tante perle date impasto ai porci.....
Oink

un abbraccio , e grazie per il commento ,Max

il 28/06/2010 alle 18:00