Eppure credo che non si debba aver timore della normalità...forse nel quotidiano c'è più eroismo di quanto si pensi...
alinya
splendida e accettata in pieno per quanto mi riguarda con l'aggiunta di una "a" a normale
a rileggerti
un caro saluto
ninomario
penso che potresti non averne allora, perché infondo ogni esistenza è normale: si nasce piangendo e si muore soffrendo, nell'intervallo non è che si possa decidere granché...
pessimista? non credo, forse solo realista, per questo mi ritaglio spazi in Poesia
sa
Solo in momenti molto particolari si avverte , forte , il dramma della morte : cosa c'è di "normale " in ciò? Come può essere vana una esistenza che si pone questo problema ed in modo così intenso?.
La morte è il vero grande mistero e la paura resta quella di non aver vissuto abbastanza : comunque resta un desiderio da esaudire, una sfida da cogliere, qualunque cosa tu abbia fatto anche di "grandioso" non sarà mai abbastanza da poter accettare di non esistere più "vivo"... con affetto Gilella.