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Pubblicata il 18/06/2010
Rapido il volto si volse
e le ciglia a celar lo sguardo,
quasi a volermi nascondere
il pensiero dell'altro.
Di colpo ricordai di non averle detto
che truccata lievemente com'era,
il suo viso bianco latte,
catturava la luce, come nessuna
cosa la mondo.
Fissai i miei occhi sul suo sorriso,
e sulle sue labbra di petalo
m'abbandonai con dolcezza ...
nell'attimo in cui riaprimmo gli occhi,
c'era la primavera ed il mondo intero
sembrava volesse abbracciarci,
persino i suoi tradimenti d'improvviso
svanirono come svanisce
un incubo alle prime luci dell'alba.
E nell'aria mite e densa di profumi
ti riconobbi, Amore mio unico.
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hai un modo unico di parlar d'amore: tenero e sensuale assieme e dal particolare di lei allarghi la visuale a te e allo sfondo nel quale siete immersi, che si arricchisce di colori e odori.
E' vero: l'Amore è unico! E quando arriva è impossibile non riconoscerlo.
veramente bella! Complimenti
un abbraccio
eos

il 18/06/2010 alle 11:59

Quanto mi piaci Fabio quando scrivi così belle parole d'amore, vado in brodo di giuggiole ascoltarle,
sono così sensuali e romantiche.
Complimentissimi.
Marygiò

il 18/06/2010 alle 19:40

Le mie poesie, sono dediche a chi le legge e commenta. Un bacissimo, Fabio.

il 20/06/2010 alle 20:02

Cara, Eos, i tuoi commenti sì che sono unici. E chiunque volesse imitarti, non riuscirebbe mai a farlo. Un abbraccissimo! Fabio.

il 20/06/2010 alle 20:04

Una lirica che trasmette
tantissime sensazioni,
scritta molto bene.
Bravo Fabio.
Un abbraccio.
Dora

il 20/06/2010 alle 22:24

Ricambio l'abbraccio, la stima e l'affetto. Ciao, Fabio.

il 21/06/2010 alle 14:09

grazie amico mio per questa tua dedica.
Marygiò

il 05/07/2010 alle 16:15