PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 14/06/2010
gira piano la ruota
d'antico mulino
e porta le gocce
che fanno la storia
poi vanno, si perdono
e nuove verranno
una sull'altra
a lasciare memoria

l'amore è franato
la morte separa
i figli vanno da soli
verso nuovi destini
intorno più nulla
ne grida ne canti
nel cielo il silenzio
e a volte, c'è solo
respiro dei venti

e solo la ruota
che muta t'attende
c'è un'altra salita
per cambiare destino
dove porta non sai
se sarà l'ultima mano

ma d'una famiglia
resta solo un ricordo
non resta che andare
ed i cocci cercare
d'un altra smarrita

per creare un qualcosa
forse un piccolo fuoco
che possa scaldare
i giorni in attesa
finchè il tuo tramonto
non chiuda la vita.
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Devo ripetermi e con grande entusiasmo
ho letto quasi cantando e di fatti strimpellando la chitarra ne ho registratie alcune strofe
se acconsenti potrei farne un videoclip come ho fatto per altri e se vuoi puoi trovare su you tube
con pw sciarek79
saluti affettuosi
ninomario

il 14/06/2010 alle 09:31

Fai pure nino non tengo nulla riservato oltre al fatto che parlo della mia vita.
Quando la famiglia non l'hai più non puoi cercare che ricrearla con un'altra nelle più o meno stesse condizioni.
Non si ricomincia mai nulla da zero. Io almeno non lo credo.

Ti ho appena visto su youtube :-) Bravo

il 14/06/2010 alle 09:53

Stamattina , per le cose che hai detto, ho trovato un amico
se per te è facile potresti via email e quando vuoi, mandarmi qualche tua foto che credi possa essere attinente al contenuto, ma con calma
A presto
ninomario

il 14/06/2010 alle 10:01

triste, sconsolata, terribile nella sua nudità..

il 14/06/2010 alle 10:40

molto bella, amo pensare che le famiglie si ricompongano in un'altra vita, oltre la morte in un ciclo eterno qui-oltre.
ciao eos

il 14/06/2010 alle 10:55

compresa, ne apprezzo molto la seconda strofa.
Il poeta è smarrimento prima d'ogni altra cosa, bravo da rich

il 14/06/2010 alle 11:46

La famiglia è la più piccola cellula della società,la nostra famiglia e il fulcro della nostra vita.Se manca si è mutilati.Bella poesia.Ciao.

il 14/06/2010 alle 14:39

è terribile sempre quel tempo che corre e cancella il vissuto
si resta soli e defraudati di tanti sogni
non resta che cercare e cercare, altri defraudati forse vogliono sognare ancora un pò
anche loro a raccogliere dei cocci d'altre realtà

il 14/06/2010 alle 14:44

intanto cerchiamolo in questa vita un qualcosa da ricomporre
perchè il tramonto non ci colga da soli.

il 14/06/2010 alle 14:46

Il poeta, rich, è un'infinità di domande senza risposta
le scrive perchè spera sempre che da qualcono una risposta arrivi

il 14/06/2010 alle 14:47

Se manca si è su un sentiero senza destinazione
da percorrere soltato perchè non si sa dove andare

il 14/06/2010 alle 14:49