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Pubblicata il 17/09/2002
Sul fondo di una valle senza sole
e senza amore, respiro settembre
all'alba ingrato, agonia della notte
fin troppo lunga dell'estate antica.

Credo nel primo raggio, nelle tremule
foschie suadenti, danzante rimpianto
per tutto ciò che sta ma non è stato,
l'apoteosi azzurra del mio cielo.

Un brivido è la vita con la falce
bianca d'argento, il domani che nasce
e sa di ieri, e di ogni cosa bella
solo il ricordo, un sole senza valli.
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Ti leggo spesso....silenzioso ma ti leggo.
M'
;-)

il 17/09/2002 alle 12:15

...quanta tristezza fili...ma è bellissima, non solo per le dolci parole...anche per tutti i messaggi che ci hai lanciato...tu non sei solo fili...e le tue giornate non sono tutte uguali...con quella falce togli i rami secchi...ed abbi fede...vedrai che arriveranno raggi pronti a riscaldarti...tvb
...un bacio...simy

il 17/09/2002 alle 14:31