In questa plumbea mattinata dove il cielo di getto scaraventa le sue lacrime e
le mie si confondevano perfettamente, grazie a te,
ora, un sorriso albeggia lieve lieve.
Son parole, le tue, che confortano tante pene.
grazie moon!
un bacio!
M'
Canto dell'anima di fronte alla morte... belle immagini e riflessioni che nel volger poetico diventano ancor più drammatiche e incisive...
ma bella la chiusura dove c'è lo spazio per la speranza...
Mlto bravo :-)
Axel
capita spesso di volerla conoscere la signora morte.
Forse per esorcizzarla...
Grazie axel...come sempre presente!
M'
la dolce signora, amico mio caro, miete domande insieme alle vite....a niente risponde,niente ci dice...
bella amico! ma ti faro' sapere cosa io penso della "dolce" morte con una poesia..a presto LL
cazzarola...avevo fatto il commento ed è sparito...
adesso devo ricominciare.
ahiahiahia..
Ti dicevo che la mia anima ha fatto un piccolo giro ed infatti è ritornata senza risposte, ma la cosa fondamentale è che mi sento a posto con la coscienza...
Un abbracciotto!
M'
...sapientemente "adornata" questa morte di cui tutti abbiamo timore...ma la "morte" è molto strana...arriva o troppo presto o troppo tardi...non coincide mai con i nostri desideri...e pensare che dovremmo essere felici di proseguire il nostro viaggio nelle braccia del Padre...io, poi, ne ho due che mi aspettano...
...un bacio...simy
Leggendo questa tua...ho sentito l'alito gelido della signora in nero... ma è svanito in un attimo...
Un bacio per te, Giulia.
si timore, hai ragione, fintanto che non cerchiamo di esorcizzarla e conoscrla, anche se ha un brutto muso, ma conoscerla, penso, che possa mantenere le distanze...
Un bacio!
M'
Il tema della Morte è sempre di gran fascino per i poeti. Il dolore e la morte sono spunti eccezionali più della gioia e del bene.
Penso a Goethe.
Tu lo hai affrontato con impegno e con un ottimo stile: sembra quasi che Lei venga incontro con abito nero e al suo seguito quel vento gelido che tutto avviluppa, soffoca e sottrae.
Bravo.
Mette i brividi poichè ....cosa " oscura"
ma non possiamo a quella Signora sfuggire
reale! complimenti
MG
Silenzioso il passo
come ombra sei giunta,
sul viso un nero velo,
mentre tesa è la tua mano.
Ora ti vedo, dolce Signora,
come son tristi gli occhi,
e pallida la tua pelle
di color della luna.
La tua mano
ora sfiora la mia,
un sorriso mi fai,
sereno, come la sera.
Unita la tua mano
alla mia, signora Morte,
un ultimo favore, ti prego,
l'ultimo sguardo al cielo lontano.
Quanti cammini vanno allo stesso punto.
L.
Giusto nemo...è affascinante scrivere di Lei,
il mio voleva essere un canto per esorcizzarla...
perchè come si dice?..
se la conosci la eviti! (mica poi così tanto ....no?)
;-)
M'
giusto, non si può sfuggire...
Ho cercato di conoscerla...
un viaggio forse senza risposta...ma come dicevo prima la mia coscienza così è a posto...
o forse no.....non so!
;-)
M'