La tua poesia è molto bella e parla del rapporto conflittuale tra un uomo e la sua fede. Ma la fede è un dono e perdipiù invisibile che modella e trasforma prima la coscienza e poi la mente ed il cuore. Tuttavia è Dio a entrare in noi e a scrivere il progetto di salvezza per ciascuno. L'oscurità di cui parli è forse il silenzio che Lui aspetta perché possa parlarci. Non serve dunque, fare viaggi per il mondo alla ricerca di Dio, non serve parlargli, parlargli, parlargli, se non facciamo silenzio in noi e non ci mettiamo in Ascolto. Un caro saluto, Fabio.
La tua interpretazione sfiora appena il mio pensiero.
Scusa ma le tue parole sono luoghi comuni di una
teologia che è solo ideologia.
Ti invito a leggere il domenicano Eckham, non
fermarti alle stantìe religiosità a-spirituali, dottrine,
solo dottrine che non possono toccare, e tanto
meno trasformare, l'animo umano.
Comunque, grazie del commento, sempre gradito.
Un caro saluto con stima.
vincenzo
Anch'io rispetto il tuo Pensiero. Spero di sbagliarmi e che tu stia facendo la scelta giusta. Con stima, Fabio.
E' da quando avevo sedici anni (50 anni fa) che "pugno"...
Ciao Fabio, grazie della tua attenzione.
vincenzo
Sei proprio un bravo "ragazzo". Mi fa molto piacere
avere compagnie come la tua. Grazie.
Vincenzo
Scusa, ho mischiato Accam con Eckhart ed è venuto fuori Eckh-am. Perdona la "mescola".
Ciao
pensai alle cose sante
e facevi delle cose immorali,
il male,
che ti ha portato al punto,
quando non sei piu'
l'allievo della santita',
stai scorrendo la tua eta',
stai uscendo dalla vita reale,
hai vinto l'ingiusto, un male.
Ivan Petryshyn