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Pubblicata il 25/05/2010
Camminiamo
su lastre di vetro
-sottili, sottili-
sul viso tante ragnatele.

Camminiamo
su cocci di sogni,
ma che importa
lasciarci ferire.

Camminiamo
tra stralci di vuoto
-immensi!-
respiriamo finzioni.

Portando un racconto
stretto nel pugno,
avvizzito, ma che ancora
deturpa i miei sogni.

Narratemi storie,
vi prego, affinché
per un solo momento
possa scordare

la mia.
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Lirica molto coinvolgente ma che lascia tristezza nel cuore, soprattutto la chiusa.
Capisco la voglia di " dimenticare " la propria storia, anche se con essa dobbiamo fare i conti quotidinamente.
un momentaneo dolce oblio aiuta
Complimenti

il 25/05/2010 alle 13:34

che bella! Quei tre camminiamo, e quel narratemi storie per scordare la mia, storie come piacciono a me, by rich

il 25/05/2010 alle 16:26

Forse tutti raccontiamo e lasciamo raccontare per dimenticare qualcosa...Non solo io, ma anche chi cammina con me in paesaggi che rispecchiano una delusione interiore...

il 02/06/2010 alle 11:51