"certe cose si amano solo nei libri"
gli arrivi - le partenze - i non so
diventano squallore se vissuti -- passati a filo
da una
lama di necessità - quotidianeta'irrisolta - dislessica
dolorosa più del - non mi va
eppure
-attraverso sulle strisce
- mentre sfrecciano rombando le auto ( una Ferrari
guarda:
- sono anche qua )
-- la veste si alza
( penso a Marilyn
-- alla sua gonna plisseé bianca
- la stanchezza mi sorride
ormai sono di là )
altri nomi - pensieri nuovi - fisionomie diverse
tutto nella bruma cesellato - pressato dai perchè
-- "certe cose non si amano forse mai"
nemmeno sui libri - si fanno boccacce allora - dentro sé
mentre il tempo scivola mendicante - rotolando -in tuta comoda firmata
-scendendo a rotta di collo sulla neve
-- con lo snow - ( e io dietro
-- lo so )
-- mi chiamano per un punch bollente
---ricordo le veglie di Natale da bambina
quando nonna lo preparava come un rito - senza tralasciare un soffio:
liquore al mandarino
-- zucchero sull'orlo del bicchiere di cristallo
-la scorza del limone rococò
-- se battevo i piedi lo allungava con l'acqua
me ne dava un po'.
L'aereoporto è identico a mille altri
- s'assomigliano tutti
la luna incrostata di ragni lucenti e il vento - che porta fuori e dentro
-il vento è come un grosso topo - rosicchia alle spalle
-- fra poco partirò.
Pietroburgo o giù di lì.
( del viaggiare )
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