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Pubblicata il 22/05/2010
s'è alzato il vento, allontanando
quelle nuvole piene di pioggia
e va a capire le strane ragioni
per cui mi viene in mente la
mia ex moglie, rammento ancora
minuziosamente quel suo salire
in macchina e immediatamente dopo
vederle accavallare le gambe
mi divertiva molto e il piacere di
poggiargli la mano destra sulla
sua coscia sinistra era tutto
un racconto
adesso lei è lontana, ed io sono qui
che aspetto chissà quale sorgere
del sole.
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sarà per il lirismo iniziale subito smorzato dal tono colloquiale, sarà per la chiusa amara, ma questa tua la trovo splendida, veramente commovente...ciao

il 22/05/2010 alle 21:25

Adesso che lei è lontana, puoi tenere sul volante entrambe le mani. Ti divertirai meno, ma almeno sei sicuro che arrivi! Ciao, Fabio.

il 22/05/2010 alle 21:38

è una bellissima abitudine,ciao Rosa

il 23/05/2010 alle 15:34

Grazie per l'effetto. Un saluto

il 24/05/2010 alle 22:13

E' solo una situazione. Niente di autobiografico.
Comunque....grazie e un saluto

il 24/05/2010 alle 22:14

Grazie Rosa e un saluto

il 24/05/2010 alle 22:15

l'avevo commentata ma il computer non ha preso...
è ganza, ecco cos'è, tutto quel incrocio di mani e gambe... le coppie quanti assilli per gli scrittori...

il 27/05/2010 alle 18:15

L'amore è schiocchi, bei rumori, sovrapposizioni di movimenti....e tanto altro ancora...da raccontare sempre. Grazie.

il 29/05/2010 alle 16:34