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Pubblicata il 20/05/2010
signore ti ringrazio
per le mie orecchie che possono sentire
per i miei occhi che possono vedere
per il mio naso che può annusare
per il mio corpo che può avvertire
piume e ghiaccio e la mia lingua
che gode a scivolar sulla sua pelle.

signore ti ringrazio
per le melodie che ci sono
per i tramonti d'aurora
per i gigli e il rosmarino
per il solletico sotto le ascelle
per le carote e le zucchine.

signore ti ringrazio
come hai fatto
a far di me ciò che sono
tu si che ne sai cazzo
io posso solo provarci
ma senza impegno
ed anche una vita intera
non sarà mai abbastanza
signore ti ringrazio
e spero che tu mi conceda
questa possibilità all'infinito.
nasci muori e poi?
no no
è un trucco...
se t'illumini? illuminato...
è così seducente l'idea
che quasi quasi provo
a sedermi in un angolo per sempre
fino a morirne
chè credo non vi sia miglior metodo per capire
se anche il miglior fisico
ancora si cruccia
di non poter sperimentare
- che l'energia necessaria per trovarti è davvero troppa! -
allora non resta che chiudere gli occhi
ed ascoltare aum per anni nella testa
insomma sentirti
e stare una buona volta zitti
smettere con idee
di spiegare l'universo
ed iniziare col silenzio
a trovarti
trovando così me stesso e tutto il resto.
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