mi piace come tendi ad indentificarti con gli oggetti della natura, in una continua immersione sacra, mondana e quotidiana.. L'immagine del male che "dimora"... l'idea di una fissa sistemazione senza possibilità di ritorno. i tuoi paesaggi desolati, la spiaggia deserta, e i tentativi di fuga, una fuga impossibile quando si è braccati dalle maglie di un'irrazionalità ineluttabile che ha la veste di creatura infernale. adoro quello che esprimi. senso di fraschezza e ancestrale oppressione... molto bella.