PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/05/2010
Il legno è parte di me,
solo una corda in LA.
Aprire finestre e porte non servirà,
ormai la mente muore
e il male dimora.

Il ricordo sulla mia via,
una spiaggia deserta,
un'innocenza,
ora qui si può solo piangere!
Cambia rotta, ora stammi a sentire:

"La Creatura sale,
questa volta non ti salverai.
Prega fin che vuoi,
tanto Lei brucerà le tue preghiere!"

Paolo
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mi piace come tendi ad indentificarti con gli oggetti della natura, in una continua immersione sacra, mondana e quotidiana.. L'immagine del male che "dimora"... l'idea di una fissa sistemazione senza possibilità di ritorno. i tuoi paesaggi desolati, la spiaggia deserta, e i tentativi di fuga, una fuga impossibile quando si è braccati dalle maglie di un'irrazionalità ineluttabile che ha la veste di creatura infernale. adoro quello che esprimi. senso di fraschezza e ancestrale oppressione... molto bella.

il 23/06/2010 alle 00:07