PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 18/05/2010
...e morimmo assieme.
Io qui a scontare l'inferno
di una prigione che mi lega alla terra.
Tu...non so so dove sei...
E la vita continua
nel pianto di carezze mai date
di occhi che non vedono oltre
di voli mai più decollati
di giorni senza risate
e di notti senza più sogni.
Nascesti...e cominciò la morte.
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dolorosa, da qualsiasi punto di vista la percepisci, e per quante letture diverse si possano concepire.
Ti abbraccio
Ax

il 18/05/2010 alle 20:19

Il bello della scrittura è che svela quello che nella vita quotidiana riusciamo a nascondere benissimo. Così, ad esempio, possiamo sorridere per offfrire agli altri un'altra immagine della nostra vita, mentre invece dentro non abbiamo "più sogni" da sognare. Mi viene in mente l'immagine di uno scoglio che sembrava che limitasse il mare, ma era un'illusione. Non sei morta, Eos. Le donne come te, non muoiono mai e se vuoi, puoi ancora riscattarti e dare ancora tante gioie a quello scoglio che oramai non c'è più. Un abbraccio tenerissimo e un bacio dolcissimo. Fabio.

il 18/05/2010 alle 20:55

l'ultimo verso vale l'intera poesia, ma non è roba da pupattole!

il 18/05/2010 alle 21:48

la prossima volta che mi dici che sono troppo pessimista...vedrai che ti faccio...ciao dolcissima

il 18/05/2010 alle 21:53

grazie axel, è per la mia prima bambina,Paola, nata prematura e vissuta pochi minuti.Una parte di me morì con lei.
un abbraccio eos

il 18/05/2010 alle 22:52

grazie Fabio sei tanto caro e molto belle le tue parole.Il fatto è che una parte di me morì assieme a Paola e forse solo ora comincio a elaborare il lutto.Sono i primi versi che scrivo per la mia bambina e ho voluto condividerli con voi.
un abbraccio eos

il 18/05/2010 alle 22:58

grazie Fabio sei tanto dolce ed anch'io ti voglio bene. Lei è la mia tenerissima bambina, la prima, nata prematura e vissuta pochi minuti.
E parte di me è morta con lei
un caro saluto eos

il 18/05/2010 alle 23:06

no, no è proprio roba da pupattole purtroppo .
E' la mia prima figlia,Paola, nata prematura e vissuta pochi minuti.Sono i primi versi scritti per lei e desideravo condividerli con voi.
baci eos

il 18/05/2010 alle 23:11

grazie Arturo, hai ragione non lo dico più.
Lei è Paola, la mia prima bambina nata prematura e vissuta pochi minuti. Solo ora forse comincio a elaborare il lutto per la sua perdita e ho ripetuto il suo nome per ogni risposta per un bisogno ...di chiamarla forse.
un abbraccio eos

il 18/05/2010 alle 23:17

Hai avuto un dolore immenso Eos... una ferita che il tempo non cancellerà mai ! Ho cercato di mettermi nei tuoi panni e ho dovuto allontanare il solo pensiero... La vita continua come dici tu. Per fortuna hai un marito e due figli che hanno tutti bisogno del tuo amore e tu del loro. L'ultima frase pesa come un macigno....
Un fortissimo abbraccio
Fabio

il 18/05/2010 alle 23:32

si Fabio a certi dolori ci si può solo abituare ma la ferita è sempre aperta. Per fortuna come dici ho due figli e un marito che amo e mi amano e così la vita ha un senso.
grazie per le tue parole ,sei tanto caro.
un abbraccio eos

il 19/05/2010 alle 00:09

posso capirti benissimo... la mia si chiamava Angelica...
un abbraccio
Ax

il 19/05/2010 alle 09:48

spero ci sia un Paradiso dei bambini dove possono giocare insieme.
ti abbraccio eos

il 19/05/2010 alle 13:16

mi hai fatto accaponare la pelle Eos,
ti stringo forte al cuore per quel gran dolore che hai dovuto sopportare, ma la vita continua senza intermittenza, bisogna a tutti i costi andare avanti.
il dolore ti renderà più forte nella vita.
ti voglio bene.
Mary

il 19/05/2010 alle 14:09

grazie Mary sei tanto cara e ti voglio un mondo di bene.
ti abbraccio eos

il 19/05/2010 alle 15:05

caspita, sei stata carina a dirlo, sono con te eos, un grosso saluto che valga per sempre da rich

il 19/05/2010 alle 18:10