La tua non mi sembra affatto una cazzata. Un gesto da niente, osservato attentamente, che si fa poesia e regge il susseguirsi dei versi. Descrivi il patos di una sfida, consumata a tavola, tra una portata e l'altra. Poggiato il mozzicone in un gesto di sfida, l’unghia gioca il tutto per tutto. Una mollica vince, l’altra sconfitta perde la sua dignità nel piatto. Vogliamo chiamarla metafora?