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Pubblicata il 08/05/2010
Due vagabondi poveri ed inermi
decisero di dividere il loro pane,
fresco di forno nato nel pensiero
ma rinsecchito e adatto per i cani,
che avrebbero accettato malvolentieri
quel lancio a malavoglia perpetrato:
non può sorridere un cane, no, non può farlo,
certo potrà sorridere chi ha sorriso nel lanciarlo.

Cullavano conquiste inusitate
e degne dei più prodi cavalieri,
mondi diversi zeppi di orchi e fate,
il meglio e il peggio di chi fa il mestiere,
ed arrivò, spavaldo ed arrogante,
vapore che serpeggia e in ciminiera
fuoriesce prepotente e potenziato ed arrogante.

Chi sa decidere senza mai ascoltare
resta un infame indegno e da isolare
dal resto del mondo che lo infiora
novello salvatore del reame
che non ha più bisogno di templari,
che non ha più bisogno di dottori
ma solamente di parole oneste e chiare
ed azioni conseguenti ed eseguite con rigore.

immondezzaioago08nms
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