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Pubblicata il 29/04/2010
Non riesco a dormire! Maledetta Mara!...No, è inutile me la prenda con lei, tanto non c'enta niente...E' Gianni il maledetto! Il fedifrago! Perchè doveva innamorarsi? Stavamo così bene assieme noi due! Ci divertivamo da morire! E ora..."Staremo sempre assieme Paoletta. Io e te non abbiamo bisogno di nessuno: io ho te e tu hai me. La nostra amicizia vale più di qualunque amore. L'amore passa, è solo attrazione fisica poi passa invece la nostra amicizia durerà per sempre...Giura che nessuno e niente potrà mai separarci!" ed io come una scema giurai, siglai il nostro patto. Non avremmo mai permesso a nessuno di intromettersi tra noi, noi eravamo una forza insieme. Avrei sempre avuto lui a consolarmi se avessi sofferto e lui avrebbe sempre avuto me se avesse sofferto. Le sue mille donne...Non me ne è mai importato niente ! E tutte le volte che ho sofferto per amore lui era sempre lì a curarmi le ferite. Non ho mai avuto paura di nulla perchè c'era lui col suo raziocinio, la sua forza...Ed ora rompe il patto, mi abbandona! Maledetto bugiardo! Lo odio!...Anzi no ...io lo amo! Forse da sempre, forse già da bambina quando, dopo l'incidente in cui i miei genitori persero la vita andai a vivere in campagna dalla nonna e lo conobbi e, malgrado avesse cinque anni di più giocava con me e diceva che ero la sua mascottina. E forse lo amavo già quando da adolescente siglai quel patto con lui. E me ne accorgo solo ora che lo perdo, ora che non ci sarà a consolarmi! Non posso confessargli di amarlo proprio adesso, sarebbe solo un vile ricatto! E forse è un bene se Fred mi licenzia così vado via, lontano e non lo vedo più e non assisto alla sua felicità con l'altra...L'altra!...Ma chi? Di chi si è innamorato?Devo saperlo. Subito! Non posso aspettare domani! Mi alzo e vado a bussare alla porta della sua camera. Non risponde. Dorme di sicuro il vigliacco! Del resto perchè non dovrebbe? Non è lui a star male! Apro la porta e accendo la luce: non c'è. Scendo giù in cucina, di sicuro è a sbafarsi qualcosa come è sua abitudine! Non è nemmeno lì! Dove sarà accidenti?!
-Paola! Cosa fai in piedi a quest'ora?-
A momenti mi prende un colpo!
-Non riesco a dormire...Devo chiederti una cosa...-
-Dopo. Ora vieni con me, ho una sorpresa- dice tutto eccitato e si avvia nello studio.
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ci lasci con la sorpresa a mezzo come Agatha Christie, è chiaro che Gianni ama lei e se alla fine come spero l'amore trionferà avranno da ridere ripensando al vecchio equivoco, lo racconteranno ai nipoti... vedremo, lo so che sei muta come una tomba sulle trame, intanto stammi bene e continua a deliziarci, da rich

il 29/04/2010 alle 13:50

la mia più grande ricompensa è proprio deliziarvi! Dalla tomba....un grande bacio!
eos

il 29/04/2010 alle 16:03

la vedo bene recitata, un monologo concitato, inframezzato da un minimo di coralità che emerge per dare le nuove direzioni.
Sempre interessante, leggerti!
UN abbraccio
Ax

il 29/04/2010 alle 18:22

sono contenta che lo trovi interessante. E' vero ora c'è una svolta.
un abbraccio eoskarma

il 29/04/2010 alle 20:02

L'agitazione di Paola è il sintomo evidente dell'insicurezza che qualsiasi cambiamento porta alle persone. L'innamoramento di Gianni invece, potrebbe essere interpretato come una risorsa in più, e non come un ostacolo. Solitamente quando ci si innamora si diventa più seduttivi, più creativi, più ricettivi, così almeno a detta di molti! La preoccupazione di Paola nasce da un egoismo personale: " lui era sempre lì a curarmi le ferite" e "ora che non ci sarà a consolarmi". Un rapporto "funzionale" incentrato sui bisogni di Paola dunque, non certo un rapporto paritario basato sui rispettivi contributi personali. Anche il colorito linguaggio della protagonista rivolto a Gianni (il maledetto! Il vigliacco!) non sembrano le parole di una donna innamorata, quanto piuttosto quelle di una donna frustrata e ferita nell'orgoglio. Il racconto è vivace. Aspetto di leggere il resto della narrazione. Un bacio, Fabio.

il 29/04/2010 alle 20:20

giuste osservazioni ma tieni presente che tutto il racconto si muove in un'atmosfera un pò...come dire ,Surreale? In effetti in personaggi sono molto enfatizzati e Paola è un pò infantile (Il rovescio della medaglia) dietro la facciata di donna forte e risoluta; Paolo come hai osservato giustamente ieri, sembra uno sprovveduto in una sfera che non padroneggia per nulla, mi riferisco al suo innamoramento, mentre ufficialmente è razionale e "quadrato".
Diciamo che questo racconto l'ho voluto proprio così: molto ironico.Dopo quello molto "drammatico" di Francesca.
bacio ricambiato eos

il 29/04/2010 alle 21:33

è avvincente e passionale al massimo delle aspettative,
avevo indovinato la scorsa puntata che Paola
era innamorata di Gianni, secondo me lo è anche lui di Paola, leggerò con ansia un'altra puntata, sei fantastica
Eos, unica nel racconto.ti rinnovo i miei complimenti.
felice notte.
Mary

il 29/04/2010 alle 22:56

si Mary avevi indovinato! Del resto non sei anche una Fata?
ti ringrazio per i complimenti che mi fai e ti auguro una magnifica notte.
baci eos

il 29/04/2010 alle 23:10

sogni d'oro anche a te Eos con l'affetto di una amica
annodato al tuo cuscino per darti la buona notte
con un bacino.
Mary

il 29/04/2010 alle 23:16

Bel racconto che si snoda tra Mara, Paola e Gianni..
Io personalmente mi son fatto un'idea...
ma non la svelo per ora.
.aspetto la continazione...
Ci sarà una sorpresa!!!
Dora

il 30/04/2010 alle 15:13

ok poi mi dirai la tua idea che mi incuriosisce molto.
ti ringrazio per la lettura e il gradimento.
un abbraccio eoskarma

il 30/04/2010 alle 15:20