dove nasce questo bisogno di purezza, di cose vere? è questa la domanda e la risposta la trovi nell'infanzia, nel camerone della nonna e nella sua vecchia sciarpa...io dico che tutto forse nasce ancora prima, è un destino essere così, i re nascono ancora oggi, solo sono senza corona e forse, come te, scrivono poesie...le frasi piene di luce"com'è lontana la grazia senza posa le vie d'uscita dal sipario rattoppato" e la bellissima e amara chiusa "chi saprà potrà perdonarlo fino all'ultimo e fose capirne tutto questo gran bisogno spaccapietra che rantola di notte"...per me è bellissima e amara....ciao Queen
bè il mio microfascino non è morto... tu canti il Requiem! Eh eh... grazie king, vedrò di tenere a bada la purezza ch'è figlia dela mia mancanza d'arrendevolezza.
ripensare alla "grandezza", la magia del futuro che sognavamo da bambini, da giovanissimi, è confrontarlo con la realtà presente è sempre amaro! immagino te bambina che ti avvolgevi con la sciarpa della nonna e interpretavi grandi ruoli e sognavi chissà quale futuro grandioso!Ed ovviamente la realtà al confronto ti sembra misera, il sipario rattoppato e la recita una doppia finzione: quella del ruolo e quella con te stessa, che riesumando i vecchi sogni (dalle tombe egizie! i faraoni, la magia, la grandezza!) scopri la mediocrità della realtà presente, senza fascino più per te. Chi saprà perdonerà sicuramente perchè per tutti vale lo stesso , o almeno per molti lo spaccapietre di notte , a volte, apre tombe e rantola!E ci si sente "falsi" con se stessi, come se si recitasse in un misero teatro 8quello della vita!)." Non era questo che sognavo allora", ma non lo sarebbe in ogni caso perchè la realtà a confronto col sogno è priva di fascino e magia, come tutte le cose "concrete".
baci eos
mi avvolgo nel tuo puzzle d'immagini e lascio che i fili delle tue trame tessano un mantello magico nel mondo dell'io...
un abbraccio
Ax
la mancanza di falsità con se stessi provoca il dispiacere per il fascino che si perde e quello che gli altri non sanno darti. Oggi fascino è stato sostituito dalla parola bellezza che ha molto a che fare ma non è la stessa cosa, al pensiero romantico per esempio piaceva l'insolito non la perfezione. Il teatro della vita per quasi tutti è abbastanza, si sentono protagonisti solo perchè vivono, mah va bene, vuol dire che sono destinata alle minoranze. Grazie che mi fai pensare e sognare rich
Certo, riguardare la stagione del passato
ha sempre un fascino che ancora
fa emozionare.
Si allora si cercavano magia
fatte di piccole cose,
bastava poco per giocare
con la veccchia sciarpa della nonna..
e interpretare tutti i ruoli
che si desideravano..
Gradita!
Dora
sì il fascino passato ma anche quello di oggi ha il suo peso, è un tema che amo tanto, grazie Dora dei tuoi gentili icommenti da Antonella
non è un dramma anzi! Grazie Dck senza vocali ho letto solo ora, da rich
di questa bella poesia , ora a distanza di mesi, quello che è piu' bello e "struggente" è proprio la chiusa",chi saprà potrà perdonarlo fino all' ultimo e forse capirne tutto questo gran bisogno spaccapietra che rantola di notte", il mondo "grande", in definitiva il sogno di un mondo eroico, non futile, pieno di passioni eccolo qui...è tutto dentro di te ed ora dico che è il nocciolo della tua vita...
Anche questa me l'ero persa...
rich, è uno stile unico, eccezionale la chiusa
il tuo fascino l'hai "dipinto" con espressioni particolari (ma come fai a trovare simili parole? )