emozioni a iosa, sublime l'aquarello surreale della chiusa...
"finchè la nebbia fuori diventò mattina"
baci
Ax
Madonna mia!!!... quanto sei brava rich,
sei speciale a raccontare
la vita di quei due innamorati,
favolosa la chiusa romantica,
"finchè la nebbia diventò mattina"
sono estasiata davanti a tal beltà.
complimenti!
Marygiò
Qualcosa di normale...di dimenticabile"...mi ha colpita molto questa frase. La normalità si può accantonare e concentrare l'attenzione su altro, l'emergenza no, è un continuo stare all'erta con l'adrenalina che scorre a fiumi! E condivido il desiderio di Meg "meglio morto che prigioniero",un uomo che vive braccato immagino lo sia perchè ha scelto di esser libero contro un potere che non lo concede; e poi immagino le torture fisiche e psichiche che subirebbe! Bello questo altro frammento di vita di Alec e Meg: sembra di vedere un film a episodi! Brava Rich! Attendo il prossimo episodio !
baci eos
questa storia di due disperati travolti dalla vita e dall' orrore che non riescono a vivere il loro amore se non per pochi attimi rubati, si pochi attimi rubati...ti stai specializzando nelle ultime righe, anche qui struggentissime e commoventi...ciao
Meg sta pagando la solitudine, Alec la tensione di spia, sì credo li rivedrai, gentilissima, baci da rich
esatto, qui mi vengono così e altrove scrivo di tutt'altro, supersaluto king da rich
Cara Antonella, scrivi sceneggiature per il cinema?
Sono intriganti e sarebbero cinematograficamente godibili.
Ciao,
Jul
no il cinema è solo in mente per ora, oltre una raccolta di poesie quasi pronta scrivo piccoli testi teatrali e racconti, dal 2005 mando in giro le mie cose ai concorsi e ho avuto fortuna ogni anno, poi ci sono i quadri e le le piccole mostre, la mia vita è quasi tutta qui. Alec di Alec e Meg sta tornando.
Sei carinissima Jul grazie!