PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 16/04/2010
gli hanno iniettato dolore
oltre tremila gamma al giorno
l'ebbrezza è scesa finalmente
l'infantile tenerezza respinta
ieri ha aperto gli occhi
il normalizzatore gli carezzava la fronte
una gran pace nella stanza sedativa
d'improvviso ha gridato trattenuto dalle cinghie:
"Abbattete me fottuti ipocriti non gli alberi!".
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

tutto ciò che ci rende unici e irripetibili, non omologati è in genere considerato devianza,follia, nella migliore delle ipotesi "stranezza"!E allora :via irami,via le foglie, via gli alberi!Via la vita vera!
sembra il grido di un personaggio pirandelliano.
brava rich, è proprio bella.
baci eos

il 17/04/2010 alle 08:40

1984 di G. Orwell insegna cosa possiamo diventare nelle mani dell'omologazione: carne che trema bevendo gin sintetico. Viva la vita vera!
Mille baci rich

il 17/04/2010 alle 09:34

L'omologazione è terribile perchè pretende di trasformarci in zombie; la cosa peggiore è che è quasi sempre un operazione non riuscita ,perchè puoi tagliare l'albero ma le radici restano affondate dentro di noi e soffrono per i rami e le foglie e i fiori e frutti che non hanno più.E gridano"Ipocriti! ammazzate me non gli alberi"!
voglio dire che pensare di essere uno zombie è terribile quando c'è la coscienza di diventarlo.Esserlo è diverso, perchè uno zombie non ha coscienza di quello che è e non soffre.Sull'uomo l'omologazione non può non essere che a metà e mette i brividi!
alla larga dagli zombi!
baci eos

il 17/04/2010 alle 12:57

la tua è un'altra versione, perfetto.
A me interessava proprio la visione da fuori, dall'alto, del non ancora zombie, la derisione fredda da fantascienza.
Gli alberi sono per me la natura intoccabile, quello è il mio grido, e soffro per lo scempio continuo, ostinato, irragionevole, sono l'amore che altrove spesso non so vedere nè in persone nè in cose.
Con lo stesso titolo intendevo fare una serie di pezzettini di voci che giungono da un pianeta lontano, richiami alla coscienza, voci da fuori.
Che ne dici ti piace l'idea?
Con te parlo benissimo, darling.

il 17/04/2010 alle 13:15

avevo risposto ma qui.........non c'è! Forse gli zombi sono tra noi!
comunque si è un'idea fantastica!Mi piace!
e ora ...marsh! vai a "produrre" non vedo l'ora di leggerti!

anch'io parlo bene con te: sarà il Calimero in comune?
baci entusiastici eos

il 17/04/2010 alle 13:43

non c'è stranezza in quello che dici rich,
poichè è vero che vivono in mezzo a noi in questa società persone che non si fanno capire,
senza voler comunicare,
insieme si può riuscire a dosare,
oppure a smussare dove nasce il male.
mi è piaciuta.
Marygiò

il 17/04/2010 alle 14:08

che risposta profonda, mi solleva molto lo spirito specie adesso che non ho più un amico più vecchio (è quello di "incontro in amicizia") che mi capiva davvero, grazie

il 17/04/2010 alle 15:34

non prendo ordini e ho da mandar via qualcosa per concorsi ma prometto e sempre sorrisi da rich

il 17/04/2010 alle 15:37

" qualcuno volò sul nido del cuculo", grande Jack...stupenda e profonda cara sorellina

il 17/04/2010 alle 17:58

sei gentile, da rich

il 17/04/2010 alle 18:52