mi sono perso un po' di puntate, devo dirti che è interessante, il prosieguo con tutti i puntini sospensivi...ciao
questa puntata della telenovela mi è piaciuta son sincera,sei stata più decisa nella vita, brava!
attando il finale, sei veramente brava a scrivere,
vai avanti così.
un bacio.
Marygiò
grazie Arturo, la tua presenza e interesse mi fanno molto piacere.
Poche altre puntate ed è finito.
un abbracio eoskarma
grazie marygiò mi fa molto piacere il tuo "brava!" e i complimenti che mi fai sono uno stimolo a fare sempre meglio.
baci eoskarma
ti seguo sempre, curioso dell'epilogo di questa vicenda di una storia lacerata...
Un abbraccio
Ax
ti ringrazio per la presenza costante, manca poco ormai.
un abbraccio eoskarma
Un capitolo sicuramente ben scritto, nel quale però manca ancora qualcosa. Inoltre, inopportuna mi sembra, l'anticipazione del matrimonio della protagonista con Paolo, che toglie la suspance che tale situazione avrebbe meritato e innestata con più furbizia nel groviglio degli eventi e nelle incertezze sentimentali di Francesca. La sensazione che si percepisce è quella dell'incontro di due debolezze: quella di Francesca che come dici tu: "Un cuore ferito si innamora facilmente ..." e quella del "falso duro" o del "fragile mascherato" impersonalizzato da Alberto. La gravidanza non rappresenta un evento casuale, una situazione non voluta, ma credo che sia più il frutto di una condizione frustante di Alberto che avendo perso quel potere psicologico su Francesca, cerca il proprio riscatto di uomo ferito su un'altra donna, altrettanto succube del suo fascino. Quel "si" detto ad Alberto, avrebbe voluto significare altro, ma per l'orgoglio di Alberto è stata l'umiliazione, la sconfitta, la peggior bocciatura! Cosa manca al racconto? La profondità. Gli eventi si succedono, le coppie si dividono, si formano nuove unioni, nuovi matrimoni, ma manca il profilo psicologico dei protagonisti. Se il senso di questo racconto è quello di rendere cosciente uno stato mentale dell'autrice, forse l'opera doveva essere sviluppata in modo diverso, ritagliando ad esempio uno spazio per i sogni, o gli incubi notturni della protagonista, parlare dell'ambivalenza comportamentale di Francesca che sicuramente alternava comportamenti infantili e remissivi (come la bambina vittima della violenza) a comportamenti aggressivi e risoluti (come probabilmente li ha vissuti con l'aggressore). Tutto questo manca e nemmeno un finale a sorpresa può regalare le parole non dette. Umilmente, Fabio.
il matrimonio della protagonista non è anticipato qui ma la storia comincia dall'allergologo con Francesca assieme al marito!Per il resto finisci la lettura del racconto e poi parlerai a ragion veduta!
un abbraccio devoto eoskarma
Va bene, posso sempre cambiare idea, non sono un integralista ma un razional-sentimentale. Ho detto solo in buona fede ciò che pensavo. Sai una cosa? Tra l'ironico e l'affettuoso, mi affascina quell'abbraccio devoto! Bacioni, Fabio.
finalmente Alberto si crepa. Mi chiedevo, in frasi tipo: "nella stanza con me c'era Paolo, che aveva capito con chi stessi parlando", se ti può essere utile la possibilità di mettere tutto al passato prossimo, perchè Francesca è così giovane e potrebbe dire disinvoltamente: "nella stanza... c'era... che aveva capito con chi stavo parlando".
Mi spiace che Alberto si sposi. Alla prossima Eos,
tienilo stretto il tuo filo, da rich
scusa rich la mia è "deformazione professionale" :insegno latino e ho il vizio di usare il congiuntivo nelle interrogative indirette, anche se hai ragione ,l'indicativo è molto meglio!
grazie rich sei sempre un tesoro!
baci eoskarma
era solo perchè ho letto appena un po' Moccia e lui li fa parlare così i suoi bambocci, non che sia fondamentale ma era un'idea per coordinare i caratteri al resto, baci rich
qualche puntata in più non mi dispiace adesso che ci stavo prendendo gusto nella lettura professoressa,
mi piacciono le telenovelas a puntate e tu sei fantastica nel raccontarle eoskarma.
felice giorno, che il sole illumini il tuo cervello per raccontare.
TVB. il tuo capitano di ventura,
la barca scivola meravigliosamente,
ora c'è pure Giorgio a farci compagnia,
ha voluto salire con noi come mozzo.
Marì