Forse ridurre i pensieri, può portare a raggiungere più facilmente la leggerezza dell'essere, o addirittura la felicità. Personalmente non mi stanco mai di pensare, perché mi piace avere la mente in attività leggendo, scrivendo, ecc. Forse quello che manca è la giusta misura per ogni cosa: o si pensa per se stessi e per gli altri, o non si pensa affatto! La tua pubblicazione è un invito a non pensare ad ogni costo e a mio avviso contiene un eccesso, manca cioè di equilibrio. Molti mali di cui soffre la società, a mio avviso, sono causati da chi non pensa, da chi non parla, da chi non agisce. Forse dal "non essere" dell'immobilismo, dovremmo passare "all'essere" del dinamismo. Un cordiale saluto, Fabio.
Magnifico!Il vuoto cerebrale circondato da un abisso sinaptico.Ciao
Si deve.....svuotare la mente!!!!. Ricambio i saluti, e grazie per il commento
io....ho un dono naturale per ottenere questo. Grazie per il commento.
Caro Fabio, naturalmente hai ragione. Il mio "haiku", forse lo dovevo mettere nella categoria "cazzate". Molte religioni orientali insegnano a meditare per rallentare, e possibilmente svuotare, la mente. Ma non 24 ore su 24! Ho pubblicato l' "haiku"....perche' di solito....quando qualcuno mi chiede......ma tu che ne pensi di...io prontamente ribatto..."evito di pensare ad ogni costo!!!!". Tanto per scherzare naturalmente....grazie....per avermi dato a che pensare. Salutoni
Espresso così, il tuo pensiero assume un altro significato. Il fatto di svuotare la mente, non significa non pensare più, ma alleggerirsi dei carichi che ci portiamo dentro. Spesso le tensioni e le ansie, si accumulano in alcune regioni del corpo, irriggidendole. Per smaltire gli accumuli mi stendo supino sul pavimento, poi con le braccia distese parallelamente alle spalle e con i dorsi delle mani aderente alla superficie, eseguo la respirazione diaframmale. Se vuoi, puoi provare questa posizione posturale che migliora la salute della colonna verticale e scioglie le fasce del collo. Un caro saluto, Fabio.