PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 26/03/2010
Polveri e Note del Pallido Stare.

(Regina che muove)

Strappi di favole
plastiche e logore,
dove osano i chiodi
nei polsi sempreverdi,
crepano le ore di vetro
attonite dall'opaco nero,
nell'elsa delle spalle.

(al punto dolente)

Si desta semprevergine,
il rovescio d'un suono
sull’anagramma di numeri,
nel giro di croci rosse svanite
intorno al sole ancora spento,
mentre il dito acquoso indica
la follia del vivere di stelle.

(schiere di mani)

Ne mancano tre,
a chiudere il cerchio
del mio arcano di fumo.

(in semantiche nuove)
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (2 voti)

splendida splendente

il 26/03/2010 alle 13:53

Grazie Luc, sei un caro amico!
Ax

il 26/03/2010 alle 14:09

s.o.s.
axel salvami!:l'anagramma di numeri può essere rumeni e quindi in questo senso ti riferiresti agli ex-paesi comunisti(le croci rosse svanite) .Ne mancano 3 :tre Paesi ancora che non sono nella UE per poter completare il cerchio di stelle(della bandiera europea).
nella prima strofa :le spalle sono elsa e quindi l'impugnatura è la testa ?
un abbraccio eoskarma

il 26/03/2010 alle 14:35

No, carissima, anagramma dei numeri ha diversi significati, ad esempio che i numeri della scienza portano a delle verità che non sono esaustive di tutto e quindi i numeri vanno scomposti e rigenerati in un percorso sottile che investe l'Uomo come Essere che cerca il suo divenire nel suo significato. Altro riferimento è per me un numero chiave a me caro che può leggersi in altro modo, allo specchio, palindromo, rovesciato, scomposizione dell'8 simbolo di infinito, della Fortuna/Felicià...
La testa è sia imugnatura che lama... :-)
I tre che mancavano per comporre l numero erano i versi della chiusa... :-)
Un abbraccio e grazie della tua accesissima attenzione!
Ax

il 26/03/2010 alle 14:53

dimenticavo e croci rosse: lontanissimo dalla olitica che in poesia per me non esiste le croci sono il simbolo dell'incontro del piano dello spirito con quello fisico, in questo incontro dinamico c'è attrito da cui scaturisce il dolore, rosso, di sangue...

il 26/03/2010 alle 15:02

grazie axel! mi sembrava troppo semplicistica la mia interpretazione ma più sei "complicato" più le tue poesie mi intrigano!
Non scocciarti ,prima o poi riuscirò a sintonizzarmi (spero) sulla tua lunghezza d'onda!
un abbraccio eoskarma

il 26/03/2010 alle 15:07
Jul

Enigmatica al punto giusto... intriganti le rimanenti tre... (stelle?croci?note?numeri?ore?vite?) Ciao trasformista!
Jul

il 26/03/2010 alle 15:22

mi piace soprattutto la fine dove sembra che con molta tristezza e malinconia tu ti stia portando a compiere un programma.....un caro saluto ax

il 26/03/2010 alle 15:49

carissima, anch'io mi "riscopro" a posteriori, le poesie nascono quasi medianicamente e le comprendo meglio rileggendole dopo...
Grazie ancora per l'interesse, altro che scocciarmi! :-)
un abbraccio.
Ax
P.S. scusa solo la tastiera che mi mangia le lettere...

il 26/03/2010 alle 15:54

Tre potrebbero essere i versi che mi mancavano a completare il numero "sacro"... tre potrebbero essere le stagioni che mancano a chiudere un ciclo... :-)
Un abbraccio caro...
Ax

il 26/03/2010 alle 15:56

grazie del passaggio e commento...
Più che programma è una semplice "visione" di ciò che è... e quindi di ciò che sarà...
Un caro saluto!
Axel

il 26/03/2010 alle 15:58

dopo la tua chiarissima e paziente spiegazione
avevo capito la simbologia delle croci rosse ma ti ringrazio perchè mi confortano e confermano nella comprensione.
un abbraccione eoskarma

il 26/03/2010 alle 16:01

Questa volta ti leggo fra numeri e croci rosse intorno al sole ancora spento, con la chiusa che chiude il cerchio del tuo arcano di fumo.
Significati enigmatici, rebus...nei tuoi versi sempre interessanti e da rileggere.
Eccellente axel.
Un abbraccio,
helan

il 26/03/2010 alle 16:03

Grazie della tua presenza, carissima Helan...
Un abbraccio a te...
Ax

il 26/03/2010 alle 16:04

Intrigante e assolutamente preziosa! Non ti smentisci mai, grazie per le emozioni che regali.
G.

il 26/03/2010 alle 16:35

Grazie carissima Ginevra, prezioso per me è iltuo consenso!
Un abbraccio
Axel

il 26/03/2010 alle 16:37

La visualizzo nella sua densita' semantica, pluriforme come l'enigma d'immagini e colore su di una tela surrealista...ma resto sospesa nello spazio delicato di quel tuo "pallido stare"...polveri e note...c'e' quasi un senso di soavita' intorno ad un caleidoscopio di sensazioni intense che percorrono il dolore sfiorandone forse la dissolvenza.

un saluto,

~noa~

il 26/03/2010 alle 17:34

Ti sono grato per questo splendido commento, la tua sensibilità artistica sviscera dal profondo sintonie e immagini che appartengono al nostro umano sentire per ridipingerli con nuovi colori...
Un abbraccio caro
Axel

il 26/03/2010 alle 18:10

vado a orecchio come un piccolo Beethoven sordo:
mi piacciono il titolo, i polsi sempreverdi, le croci rosse e il cerchio non chiuso, anche le note a Eos, è chiaro, per quel che te ne fai è il mio commento

il 27/03/2010 alle 12:33

per quel che me ne faccio metto il tuo commento in uno scrigno e me lo tengo prezioso.
Ti ringrazio del tuo passaggio e per le tue parole.
Buon week end!
Axel

il 27/03/2010 alle 12:58