PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 25/03/2010
Pericolante è la Chiesa.
Fumo di distruttori ha messo in fuga
il vescovo, colpirà la luna di frontiera.
Non c'è casa non c'è mare senza colpe.

Due pretese una contesa senza gioventù
gli amori sfumano in indichiarabili possessi
sopra ogni legge Enrico si fa tormento
e chiude la cattedrale nella tomba.

Pericolante è la Vita.
Tommaso perde ogni spada vicina
tranne la fede tranne la sua giustizia
e cade in gloria nel grembo del Padre
ostinato per voler Suo.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

il pretesto storico è piu' o meno importante, quello che mi colpisce come frusta sono parole come "non c'è casa, non c'è mare senza colpe", " gli amori sfumano in indichiarabili possessi", tutto il quadro è tristissimo e tetro salvato dalla luce finale di Tommaso....è vera

il 25/03/2010 alle 09:00

un dramma umano, che mi colpì molto tra letture e cinema. Grazie dell'arturana ricostruzione

il 25/03/2010 alle 10:43

rileggendola è sempre piu' bella, sempre piu' triste......ti abbraccio

il 25/03/2010 alle 11:43

e così l'ingordigia di Enrico fu occasione per la santità di Thomas!
nello scontro titanico tra Cielo e terra Thomas perde la vita ma acquista gloria eterna.E non è poco!(Dal momento che comunque sarebbe morto,come tutti del resto,è rimasto immagine di eroe.....mentre Enrico ..non ci fa una bella figura!)
sei brava rich! mi piace la tua poesia !
un abbraccio eoskarma

il 25/03/2010 alle 11:55

i tuoi commenti sono profondamente divertenti oltre che giusti. Adorabile dea un a presto da rich

il 25/03/2010 alle 15:01

grazie sir

il 28/05/2010 alle 12:18