Le balenottere azzurre
come principesse oceaniche
passano in rassegna stampa
sul bordo ondulato
del mio comodino albino
appena dopo l'aurora
e ammiccano amichevoli
spruzzando cappuccino
dal loro buco capillare.
I capodogli e le teste d'aglio
nicchiano a cottimo
con l'esuberante nonchalance
e la statura morale
della loro stessa spece
sprofondando negli abissi
dello schermo magnetico.
La sveglia a squame liquide
mi sussurra molli bugie
lungo la dorsale del mio affanno.
I soldatini di plastica all'unisono
mi strappano fuori dal letto.
Oggi l'alzabandierà sarà
solo compito mio.