PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 24/03/2010
-Che fai?-.
-M'annoio-.
-T'imbocco?-.
-S'imboccano i cinguettanti alati
non i malati in temporanea resa,
ti sfamo era la domanda giusta
e con un po' di garbo è anche meglio-.
-Non fare il professore-.
-Come infermiera tu sei d'arrestare,
tutto così antipoetico il darti da fare
in questa casa per te barbabluesca
la fretta dei baci delle maledette carezze,
neanche passasse il treno per la gloria
e moine idiozie detesto le donne giuro
che preferirei l'ergastolo stretto, niente
di violento ma uomini per cambiare!-.
-Li faresti a pezzi ogni notte tesoro
con questioni morali e dubbi universali-.
-Ricordati di non ricordarmi lo specchio,
sono diventato la copia di mio padre
la svendita della decadenza-.
-Poteva andarti peggio, non mi chiedi
mai come sto dentro dopo anni di te!-.
-Stai e canta e stira e godi della luce
che ami al posto mio, la trovo invadente.
Fotofobia. E' del tutto deprecabile-.
-Ecco che ricominci con questa parola!-.
-Deprecabile che con tanta luce
non ci sia mai una persona viva
per un uomo senza un braccio!-.
-Senza? Non me ne sono accorta.
Avvicinati se riesci non posso imboc...
sfamarti se stai lontano, così ecco fatto-.
-Sei materna come un paralume spento-.
-Senti chi parla di spegnimenti, non sono io
quella che a letto si gira al muro per prima-.
-Come una detenuta vuoi dire?-.
-Se ci tieni tesoro posso separarli!-.
-Ti faceva venire una crisi isterica solo
dire... come un lupo certe sere di luna piena
non basterebbero a frenarti nè continenti
nè incendi di biblioteche nè guerre,
la tua voce non è esattamente...-.
-Sei deprecabile!-.
-Per cosa?-.
-Per tutto! Per tutto e sempre di più!-.
-Tsst, finalmente ragioni-.
-Tregua? Fino alla prossima cena?-.
-T'avverto avrò ripreso la salute-.
-T'avverto avrò ripreso a odiarti-.
-A questo punto?-.
-Non dicevo sul serio-.
-Oh, per quel che conta ormai...-.
-Vuoi riposare?-.
-Vuoi litigare? Io sì e molto-.
-Vecchi torti c'invecchiano-.
-Non lasciarmi-.
-Posso baciarti?-.
-Attenta al braccio. Resta, dove vai?-.
-Ho mille cose-.
-Hai solo me-.
-Deprecabile direi-.
-Necessario e definitivo-.
-Abolita la noia. Amen-.
-Amen-.
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terribile e umanissimo quadro...mi sorprende questa tua prosa poetica, e direi anche filosofica....il dialogo è incalzante, avrei voluto durasse ancora...ciao

il 24/03/2010 alle 13:13

scrivere che gran difficoltà

il 24/03/2010 alle 14:36

A tratti "composta" come Celan. Ma meno grave. Potrei dirti che ti trovo molto brava, ma mi basta trovarti.

il 24/03/2010 alle 16:07

veramente gentile da rich

il 24/03/2010 alle 16:30

secondo il mio modesto parere
sei stata bravissima a spiegare
la convivenza di un grande amore.
ti abbraccio.
Marygiò

il 24/03/2010 alle 19:38

grazie signora delle navigazioni

il 24/03/2010 alle 19:58

lui:barboso ,rompiscatole,lamentoso ,finto-distaccato.
lei.brillante,dinamica,sbrigativa,paziente finta-rassegnata.
cosa hanno in comune?un affetto profondo (che è diverso dalla passione che pure tra loro c'è).E cosa fondamentale :sanno litigare!
insomma rich,hai creato uno spaccato di vita piacevole,intelligente ,reale.
mi è piaciuto molto.
baci eoskarma

il 24/03/2010 alle 20:02

sei così vivace che bisognerebbe arrestarti, direbbe lui. Temo ahimè di avere in comune con il vecchio amante tutto e mia sorella della telefonata ricordi è lei, detto questo l'affetto va e viene in superficie, se rimane al fondo un po' d'amor proprio per la coppia è già molto. Mi piace quel che dici e come lo dici, baci da rich

il 25/03/2010 alle 08:11

Siamo sicuri....che sono....amanti??? Preferisco la...noia. Litigare...certe volte ci riempe d' energia....altra volte ci toglie la forza. Interessante dialogo/duetto...complimenti e saluti.

il 25/03/2010 alle 10:45

aspetta e vedrai... In due insomma ci si annoia meglio. Scherzo, o forse non troppo. Io sarei lui, comunque. E' vero litigare toglie energie. Ma anche rimanere brillanti e dover fare regali e il galateo e... Un caro saluto rich

il 25/03/2010 alle 15:07

Un amore sapientemente velato dall'ironia e dal sarcasmo. Possiamo costruirci dei personaggi, dirci cose che non sentiamo, solo per il gusto di vedere come va a finire ... ma le mani, gli sguardi, i sorrisi ... non sanno mentire. Un bacio, Fabio.

il 25/03/2010 alle 17:43

giustissimo issimo, forse la cosa più chic che mi hai mai scritto, baci da rich

il 25/03/2010 alle 18:46