PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/03/2010
amo pensare la tua mano
sulla mia nuca a coprirla intera
e i rumori levigati che ti attorniano
come se fosse sabato
e avessi gesti lenti e tiepidi e
come se fossero nude le mie gambe
e le finestre appena accostate
in un trillìo d'uccelli

un nastro di sole sulle ginocchia
e il tripudio silente
del cielo
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Bellissima poesia.

Una sola parola non mi è piaciuta: "silente".

Ciao.
ma.ma

il 22/03/2010 alle 21:01

Grazie, cara...

il 22/03/2010 alle 21:11

accidenti! è di un languido dolcissimo.
complimenti.
un abbraccio eoskarma

il 22/03/2010 alle 21:53

Grazie grazie...!
Languida, sì... ammettiamolo!

Besitos
Ele

il 22/03/2010 alle 22:43

Una bella e languida poesia di fine settimana.Saluti

il 22/03/2010 alle 23:45

Grazie!
Credo che il "come se" la renda adatta a tutti i giorni della settimana...

Ele

il 22/03/2010 alle 23:51

Dolce senzazione mattutina, di quelle mattine in cui ci si sveglia felici e tutto intorno è terribilmente bello. Stranamente mentre leggevo ho visto, come in un lampo, quel nastro di sole sulle tue gambe. Ciao. Giorgio

il 23/03/2010 alle 00:01

elegantemente sensuale ma di una sensualità ancora un po' bambina, apprezzatissima da rich

il 23/03/2010 alle 00:03

Sìssìssì! Proprio così... un mattino di primavera ed i sensi esplosi... proprio così!

baci
Ele

il 23/03/2010 alle 00:05

Grazie cara!!!

Bambina non lo sono più, ma credo che nelle piccole cose lo rimarrò sempre...

Un abbraccio

il 23/03/2010 alle 00:07

complimenti bella poesia

il 23/03/2010 alle 18:21

Grazie caro...

Ele

il 24/03/2010 alle 21:46

le tue sono canzoni degli okkervil river, di quelle piu' lente, dolorose anche se allegre, terrestri ed acquatiche allo stesso tempo, insomma anfibie, della bellezza delle ranocchie gracidanti al buddha in una torrida notte birmana.

il 25/03/2010 alle 08:36

ti adoro!!!

il 25/03/2010 alle 10:46