PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 17/03/2010
ecco pin quello che
natura umana sogna
quando non sente
terreno stabile,
vorrebbe calzari alati
per rendere meno
faticoso il tragitto.
perciò metto la punta
fissa al suolo
come un cippo segnato,
ed il tacco sollevato
per sentire
il tracciato del vento
perché
cosi si fanno più
vicini agli occhi
intrepidi gli avventurieri
calzanti che volano
su spine e rose...si...
voi piedi
mai stranieri sarete
tra i sassi del suolo patrio.
mie radici mobili.
passeggeri ,avete
in voi riflesso
un mondo d'emozioni
su di un piccolo o lungo tratto.
da soli reggete le fonde
del mio castello
instabile.
  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Bella poesia. Anche se ci sono parole che...mi hanno rattristato....perche' io....mi sento straniero sui sassi del suolo patrio. Saluti

il 18/03/2010 alle 01:07