PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 27/02/2010
Anestetico impressionante,
slancio del tutto sprovveduto e funambolico.
Legame di corde sempre più tese
pizzicate ad incantare la voglia carnosa di viziarti.
Dune solari di ore raffinate in attimi prelibati,
sentire in fine attentamente la sera
per poter captare tutta la sua squisita obliquità.
Anni luce da qui non giunge negazione.
Sangue, non più inchiostro
a cui non v'è antidoto alcuno.
Marchio fisso ed inespresso,
un pensiero,un desiderio,
un amuleto tatuato col cobalto del veleno.


Sono graditi commenti, qualunque essi siano. Grazie.
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Giochi sinestetici originali ed efficaci, bella la chiusa, ma tutta la poesia è di pari valore
Un saluto!

AxEL

il 27/02/2010 alle 22:26

l'uscita dalla vanità della vita, dai percorsi dell'ego, tesi ad impressionare ed incantare, coscienza che nell'Universo esistono spazi dove non vi è negazione...l'amarezza poi che questo marchio è un veleno per questo mondo..è un amuleto ma anche una condanna...poesia difficile ma raffinata, e, chiaramente, profonda...bella

il 28/02/2010 alle 07:44

Grazie mille!

il 28/02/2010 alle 12:32

Non speravo in un commento così bello e centrato! Grazie mille!

il 28/02/2010 alle 12:34
Jul

Un pensiero perfetto dipinto da metafore leggibili ed eleganti esprimono la fatalità dei nostri incontrollabili destini...
Ciao

il 28/02/2010 alle 14:06

mi sembra tanto sadomaso ma è un tuo marchio, illuminami(hai anche un bel nick name)

il 28/02/2010 alle 16:37

Grazie ancora!

il 28/02/2010 alle 23:19

Più che sadomaso, autolesionista, come al solito me la suono e me la canto... per metabolizzare il tutto,ci devo lavorar con le parole altrimenti certi sentimenti non diventano un bel ricordo, ma restano un magone in gola. Grazie del complimento !

il 28/02/2010 alle 23:26

Intense emozioni nella lettura di questi magnifici versi

il 17/03/2019 alle 10:30